Confindustria Venezia Rovigo, road map per la fusione con Venetocentro e diventare la “corazzata” industriale del Nordest
Piani e strategie presentati dal presidente Vincenzo Marinese nel corso dell’assemblea privata dell’associazione degli industriali. Michele Viglianisi è stato eletto vicepresidente mentre Paolo Possamai ha fatto il suo ingresso consiglio generale
VENEZIA. «Partecipazione, integrazione, contaminazione». In queste parole il fulcro dell’appello che il presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese ha lanciato agli imprenditori durante l’ultima assemblea privata del suo mandato.
Più volte, nel corso dell’evento, il leader degli Industriali di Venezia e Rovigo ha ribadito il valore del fare squadra e l’importanza di condividere le scelte, a partire dal percorso di aggregazione con Assindustria Venetocentro. «Se giungeremo al traguardo della fusione, diventeremo la seconda territoriale d’Italia dopo Assolombarda. Potremo contare su un forte sistema di rappresentanza nei confronti della politica, degli Enti camerali, delle Fondazioni, delle commissioni tecniche e delle Università. Non solo, la grande area metropolitana costituita dalle quattro province di riferimento darà ulteriore impulso alla crescita del Nordest. Questo anche in virtù di una posizione geografica strategica che ci pone - insieme a Milano, Bologna, Lubiana e Monaco di Baviera - in relazione con l’Europa e con il mondo intero» ha spiegato Marinese.
Modello di partecipazione attiva e gioco di squadra del territorio è stato anche il percorso che porterà alla nascita della Zona Logistica Semplificata “rafforzata”. «Andremo in vacanza con la Zls, che verrà istituita entro breve dal Consiglio dei Ministri – ha dichiarato Marinese –. A ciò si aggiunge una ulteriore buona notizia: con la modifica della Carta degli aiuti di Stato, emanata dalla Commissione Europea, le risorse erogabili per le imprese che fanno investimenti sono state incrementate del 5% nella Provincia di Rovigo».
Alla luce di tali aggiornamenti, pertanto, le grandi aziende potranno ricevere aiuti per il 10% nel Comune di Venezia e per il 15% nella Provincia di Rovigo; le medie aziende per il 20% nel Comune di Venezia e per il 25% nella Provincia di Rovigo; le piccole aziende per il 30% nel Comune di Venezia e per il 35% nella Provincia di Rovigo.
«Sarà fondamentale dare seguito all’attività di promozione della Zls avviata con il roadshow Born in Venice, che ha visto come prime tappe Francoforte e Dubai e che proseguirà, in autunno, a New York - ha rimarcato -. Sarà necessario continuare a spiegare ai potenziali investitori che nell’area metropolitana di Venezia e Rovigo troveranno un sistema infrastrutturale articolato, un tessuto di PMI forte, dinamico e un territorio coeso».
Al termine della relazione del presidente, l’assemblea è proseguita con gli adempimenti statutari, tra i quali l’elezione di due nuovi componenti degli Organi Associativi.
Michele Viglianisi è il nuovo presidente del Comitato della Grande Industria di Confindustria Venezia Rovigo. Come previsto dallo Statuto, assume di diritto la carica di vicepresidente. Viglianisi è attualmente Responsabile economia circolare e bioraffinerie in Eni. Ha iniziato il suo percorso professionale in azienda nel 1994, nel campo della raffinazione, consolidando le proprie competenze in ambito tecnico e ingegneristico. Ha ricoperto diversi incarchi, fino a raggiungere il ruolo di responsabile di alcune raffinerie Eni (Venezia, Taranto e Sannazzaro). Nel corso della sua esperienza come Direttore della bioraffineria di Venezia, ha avuto l’opportunità di prendere parte alla prima conversione al mondo di una raffineria tradizionale in bioraffineria, guidando e supportando la sua squadra in un’importante trasformazione industriale e professionale. Nell’attuale ruolo, coordina la gestione delle bioraffinerie di Gela e Venezia, inoltre si occupa di individuare e implementare nuove iniziative per la diversificazione delle materie prime, la produzione di biocarburanti e lo sviluppo della mobilità sostenibile. Michele Viglianisi raccoglie il testimone di Paolo Grossi, Amministratore delegato di Eni Rewind, che fino a ieri ha guidato il Comitato della Grande Industria di Confindustria Venezia.
Paolo Possamai ha fatto il suo ingresso nel Consiglio Generale di Confindustria Venezia Rovigo. Giornalista e storico, Possamai per 33 anni ha realizzato il proprio percorso professionale nel gruppo Espresso poi Gedi. Ha diretto i quotidiani veneti Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, Corriere delle Alpi, La Nuova di Venezia e Mestre, in precedenza Il Piccolo, storico quotidiano di Trieste. Per oltre venti anni è stato tra le principali firme del settimanale economico di LaRepubblica (Affari&Finanza) e ha collaborato con La Stampa. Prima degli incarichi da direttore, era stato inviato speciale dell'allora gruppo Espresso. Dall’aprile 2022, dopo le dimissioni da Gedi, si dedica a consulenze strategiche nella comunicazione d’impresa, avendo assunto in particolare la Direzione alle Relazioni istituzionali e alle Relazioni esterne di Gruppo Save e di Finanziaria Internazionale.
Un faccia a faccia tra Vincenzo Marinese e il campione internazionale di tennis Adriano Panatta sul gioco di squadra nello sport e nell’impresa ha concluso l’assemblea.
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