Conto alla rovescia per Job&Orienta, dove i giovani insegnano ai giovani

Al centro della tre giorni l’urgenza di potenziare tutti quegli strumenti che consentono agli studenti di incontrare presto il mondo del lavoro - a partire dall’alternanza scuola lavoro, dagli Its e dall’apprendistato - e l’intenzione di mettere l’accento sul valore del lavoro come spazio per crescere e misurare le proprie competenze.

Protagonisti ancora una volta e sempre di più i giovani, ai quali la manifestazione in più occasioni lascerà il compito di raccontare ai coetanei le proprie esperienze di formazione e lavoro; e ancora le testimonianze di chi, terminati gli studi, ha scelto di puntare sull’autoimprenditorialità, magari avviando imprese innovative.

A presentare ufficialmente l’evento, promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Claudio Valente, vicepresidente vicario di VeronaFiere:

"Il fulcro tematico di JOB&Orienta non poteva che essere il lavoro, presente e futuro, dei nostri giovani: un tema più che mai centrale e delicato in questa fase così difficile in cui avere un’occupazione stabile appare, agli occhi di tanti di loro, solo come un miraggio lontano. Abbiamo su questo, tutti, una grande responsabilità da condividere, e un fronte comune di impegno rispetto al quale lavorare insieme. Per fare ciò risulta imprescindibile che i diversi attori del mondo della scuola e della formazione, nonché del sistema economico e produttivo, uniscano le forze e stringano buone alleanze tra loro".

"Abbiamo creduto in JOB&Orienta sin dalla sua prima edizione - ha aggiunto Mario Rossini, vicedirettore generale di VeronaFiere -, e ora festeggiamo i 25 anni. Siamo davvero orgogliosi di questo evento che nel panorama italiano si conferma appuntamento imperdibile di confronto e dibattito sui temi, oltre che vetrina delle eccellenze. A testimoniarlo anche i numeri di questa edizione: 200 appuntamenti in programma, con più di 350 appuntamenti in calendario, e oltre 500 realtà in rassegna, con una previsione di pubblico di oltre 65mila visitatori".

"Questa 25a edizione di JOB&Orienta - afferma Daniela Betrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto - offre ai giovani stimoli forti per pensare al futuro, attraverso una ricca esposizione e agli intrecci degli itinerari proposti: un’importante possibilità di analizzare i propri bisogni formativi e di intraprendere un processo di ricerca personale per approfondire gli studi o per trovare un’occupazione. Ma JOB è anche l’occasione per gli addetti ai lavori per il fare il punto della situazione, ancora di più alla luce delle novità introdotte dalle legge della Buona scuola, prime tra tutte quella dell’alternanza scuola lavoro obbligatoria".

Sugli strumenti possibili per raccordare scuola e lavoro ha messo l’accento anche Maurizio Drezzadore, consulente del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: "La strategia del Governo per favorire la transizione scuola lavoro e contrastare la dispersione scolastica, oltre che per promuovere la formazione e l’occupabilità dei giovani punta sull’alternanza e sull’apprendistato. Anche il Jobs Act vuole rilanciare l’apprendistato dando origine a una 'via italiana' al sistema duale, che prevede una forte correlazione tra istituzione formativa e impresa con l’obiettivo di rafforzare l’offerta educativa per i giovanissimi e elevarne il livello di qualificazione".

"Possiamo dire - ha aggiunto - che parte proprio da Verona la fase di significativa innovazione che la scuola e la formazione professionale sono oggi chiamate ad affrontare per contrastare la pesantissima disoccupazione giovanile che ci accompagna ormai dall’inizio della crisi".

E in tema di percorsi verso il sistema duale, il Veneto può raccontare una lunga storia fatta di esperienze di eccellenza e sperimentazioni di successo, come ha sottolineato Giorgio Sbrissa, amministratore delegato di Enaip Veneto: "A partire dalla storia della formazione professionale, che ha nel proprio patrimonio genetico il dialogo con le aziende del territorio; dialogo che trova espressione nel disegno attento dei percorsi formativi, nella realizzazione di stage e tirocini e soprattutto in una formazione per competenze finalizzata al lavoro".

Presente in conferenza stampa anche Antonio Pastorello, presidente della Provincia di Verona che ha sottolineato: "La Provincia è da sempre vicina a JOB&Orienta, che nel tempo ha saputo davvero consolidare la propria valenza. Visto la nostra duplice veste, come ente titolare di delega sulle scuole superiori e delle politiche per l'occupazione, continueremo a lavorare per il futuro dei nostri giovani e della loro crescita professionale".

Accanto alla Provincia anche il Comune di Verona, che attraverso le parole di Anna Leso, assessore ai Servizi sociali, Famiglia, Pari opportunità del Comune di Verona, ha rinnovato il sostegno e un augurio di successo alla manifestazione. All’interno di JOB&Orienta si svolgerà anche la quinta edizione del Festival della Dottrina sociale della Chiesa. Tema di quest'anno la sfida della realtà, ispirato dall’Evangelii Gaudium: convegni, spazi espositivi, punti di incontro durante i quali si rifletterà di etica, lavoro, società, libertà, economia e sviluppo.

Don Davide Vicentini, direttore della Fondazione Toniolo, ha sottolineato l'importanza dell'educare i giovani al valore del lavoro: "Il saper fare e il saper pensare sono l’espressione più alta di chi, accettando la sfida della realtà, ne sente la forza ispiratrice per il proprio domani. L’educare deve essere quindi un’attrazione appassionata, che apre alla speranza, rendendo i giovani protagonisti del proprio futuro".

A margine della conferenza Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e Pari opportunità della Regione Veneto: "Anche quest'anno la Regione sarà presente a JOB&Orienta con lo spirito propositivo e costruttivo che ha sempre contraddistinto le sue azioni in un duplice versante: da un lato, dare risposte concrete ai giovani, mettendoli a conoscenza del ventaglio di opportunità formative e occupazionali a loro disposizione; dall'altro, mettere in luce l'eccellenza delle scuole, degli enti di formazione del territorio e le buone pratiche espresse nella sinergia con il mondo delle imprese".

Due le aree tematiche della rassegna espositiva, articolate in sei percorsi contrassegnati ciascuno da un colore diverso allo scopo di facilitare l’orientamento dei visitatori: la prima è riservata al mondo dell’istruzione e comprende i percorsi Educazione e Scuole (arancione), Tecnologie e Media (oro) e Lingue straniere e Turismo (verde); la seconda è dedicata all’università, la formazione e il lavoro, con i percorsi Formazione accademica (blu), Formazione professionale (argento) e Lavoro e Alta formazione (rosso).

Si inserisce in quest’ultimo la Saletta TopJOB, un apposito spazio per workshop, incontri con aziende e seminari che insegnano a stendere un curriculum e ad affrontare un colloquio di lavoro, come pure a individuare i canali più efficaci per cercare occupazione. Novità 2015 CreativityJOB, il profilo - trasversale ai diversi percorsi- pensato per valorizzare le realtà presenti al salone che si occupano di formazione nei settori d’eccellenza in cui il Made in Italy esprime al meglio la propria creatività: moda, design e cibo.

Con JOBInternational e JOBinGreen, invece, anch’essi profili trasversali alla manifestazione, particolare evidenza è data rispettivamente alle opportunità di stage, studio e lavoro all’estero e alle realtà che si occupano di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

A caratterizzare JOB&Orienta come sempre anche un importante calendario culturale con numerosi convegni, dibattiti, tavole rotonde e seminari, che vedono la presenza di esperti e rappresentanti di spicco dei diversi ambiti, ma anche le testimonianze dirette di tanti giovani protagonisti. 

La manifestazione è a ingresso libero. Per informazioni e registrazioni: www.joborienta.info