Coopca, la regione Fvg incontra i sindacati

Ancora 14 negozi in cerca di acquirenti. Oltre 300 i lavoratori da riallocare con la seconda asta di vendita dopo il crac della cooperativa che aveva punti vendita tra Veneto e Friuli Venezia Giulia

Il 30 novembre a Trieste il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello con l'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti hanno incontrato le organizzazioni sindacali, per fare il punto sulla questione del crac CoopCa, alla presenza del liquidatore, Giovanni Sgura, e delle due direzioni regionali competenti, focalizzando l'attenzione in modo specifico sui lavoratori.

"Si tratta - ha chiarito Bolzonello - di 596 dipendenti complessivi fra Fvg e Veneto; di questi, oltre un terzo è stato assegnato con la prima asta (per le acquisizioni, ndr), per i restanti sarà da attendere, invece, la successiva procedura fissata per le prossime settimane, che tratterà gli altri 14 negozi" ancora orfani di acquirenti. In totale erano 22 i negozi. Tra questi, qualche ex dipendente, ha deciso di intraprendere anche l'avventura dell'imprenidtorialità. E' successo ai negozi di Venturali, Villorba, Cittadella e Pontebba.

In totale sono circa 250 i lavoratori che conserveranno il proprio posto di lavoro. "Il primo step - ha detto Bolzonello - è stato positivo dal punto di vista del numero dei negozi ceduti e dalle cifre ricavate, grazie all'impegno di tutti i soggetti coinvolti. La strada è difficile ma rimaniamo moderatamente ottimisti e la seconda asta potrebbe riservarci altre notizie positive".

Il vicepresidente ha fatto presente, inoltre, che la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani convocherà, nelle prossime settimane, il tavolo previsto dal protocollo di concertazione regionale per un coinvolgimento complessivo di tutte le categorie "volto ad offrire un ulteriore aiuto per salvaguardare il più possibile i livelli occupazionali". Su quest'ultimo punto si è espressa anche l'assessore Panariti sottolineando l'importanza di fare scouting con le aziende e la volontà di mettere in piedi percorsi di formazione specifici sulla base delle esigenze espresse dalle imprese che daranno la propria disponibilità ad assumere.

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