Crociere, anche Costa sceglie Trieste come home port per i viaggi in Adriatico

TRIESTE Prima Msc, poi Costa. Così Trieste scalo di partenza, home port, fa il bis. Cento per cento di realizzazione. Costa ha smesso gli abiti amletici della recita adriatica e ieri mattina ha deciso: arrivederci Venezia, il settembre crocieristico post-Covid sarà tutto triestino.
Nel primo pomeriggio, quando è trapelata dopo la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi nel capoluogo lagunare, la notizia era ancora ufficiosa ma la scelta sembrava irreversibile. Prudenza sulle altre coordinate di viaggio: è confermato che la nave sarà “Deliziosa”, la prima toccata al molo Bersaglieri è prevista nel fine settimana del 4-6 settembre subito dopo “Magnifica Msc”. Nessuna anticipazione sulle tappe della crociera nel versante orientale e su quanti movimenti (sbarchi/imbarchi/transiti) sono in programma alla Marittima triestina.
Un risultato nient’affatto scontato per Trieste, che probabilmente incassa il provento delle incertezze (Marghera o Marittima?) e delle tensioni che agitano le acque lagunari. Un’indiretta conferma dell’orientamento assunto da Costa è emersa da una conferenza stampa tenuta dai lavoratori del terminal crociere veneziano, secondo i quali - riportano fonti di agenzia - «preferire lo scalo a Trieste piuttosto che a Venezia non è accettabile perché mette a rischio oltre 4.000 lavoratori e migliaia di famiglie». Scriveranno al governo, alle istituzioni, ai candidati-sindaco (Venezia voterà il 20-21 settembre). Ma rimarcano l’effetto negativo che le minacce dei contestatori “no grandi navi” hanno giocato sulle scelte prese dalle compagnie cruise.
“Deliziosa” è ormai una veterana della flotta Costa, inserita nel gruppo Carnival. La costruzione reca la firma del cantiere Fincantieri di Marghera, dove l’unità venne varata nel 2009 per essere battezzata a Dubai nel febbraio dell’anno successivo. Stazza 92.720 tonnellate lorde e si allunga per quasi 300 metri. Può ospitare oltre 2.800 passeggeri in 1.130 cabine anche se, in seguito alle misure anti-Covid, andrà verificata l’effettiva capienza consentita dal periodo. Ha compiuto tre volte il giro del mondo. Era stato segnalato un problema legato al Covid, per cui l’unità era bloccata a Civitavecchia, ma sembra risolto.
Ancora due giorni fa fonti vicine alla compagnia sottolineavano come non si fosse deciso dove basare la crociera adriatica, se a Venezia o a Trieste. Sabato l’amministratore delegato Michael Thamm aveva anticipato, assai genericamente, che il calendario sarebbe stato reso noto nel giro di pochi giorni e che Costa stava valutando con le istituzioni preposte le modalità di “ripartenza” delle crociere. Quella tirrenica dovrebbe avere come porto di riferimento Savona. —
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