Crociere, stagione flop a Fiume. Già cancellato il 40% delle toccate
FIUME Gli effetti della pandemia da Covid-19 si fanno sentire anche sull’annata crocieristica per il porto di Fiume. Dopo le 24 toccate registrate lo scorso anno, la stagione 2020 avrebbe dovuto tradursi in un nuovo record di arrivi di navi da crociera, 41 per la precisione: cifra che in nessun modo verrà raggiunta, mentre resta da capire quella che sarà l’entità del calo rispetto alle previsioni.
Dei 41 arrivi annunciati sinora ne sono stati disdetti 15, con una flessione che raggiunge quasi il 40% ma pare destinata ad aggravarsi ulteriormente. Sono stati molti i Paesi che nei mesi scorsi hanno introdotto fra le misure anti Covid-19 il divieto di approdo alle navi bianche: un criterio che anche lo Staff croato della Protezione civile ha adottato. La prima certezza in base alle disposizioni è dunque che la stagione crocieristica non potrà certamente prendere il via a Fiume prima del 15 giugno. Ma le paure riguardano il periodo successivo a quella data. Il pessimismo è diffuso nel settore, e l'Autorità portuale di Fiume ha confermato disdette e rinvii comunicati da varie compagnie in seguito alla pandemia.
L'avvio della stagione in città era stato inizialmente previsto per lo scorso 3 maggio con l'arrivo della Azamara Quest, poi annullato. La Port Authority ha fatto sapere che la compagnia Marella Cruise Line ha deciso di far restare agli ormeggi la sua nave Marella Celebration, che avrebbe dovuto effettuare otto toccate nelle acque quarnerine. Ha dato forfait anche una unità della Carnival Cruise Line: si tratta della Carnival Legend, per la quale erano in calendario sei toccate.
Per il momento non sono state registrate altre disdette, ma a Fiume come detto sono preparati al peggio, persino allo scenario di un azzeramento totale delle navi bianche nel corso di questo 2020. Se così fosse l'unica nave da crociera vista nel corso dell’anno nel Quarnero potrebbe restare la Marella Dream, lunga 213,2 metri, giunta lo scorso gennaio per una revisione nel cantiere di riparazioni navali Viktor Lenac, a San Martino di Liburnia (Martinšcica), i cui lavori si sono conclusi intorno alla metà di febbraio. «L’Autorità portuale di Fiume – si legge in una nota - è in contatto con gli armatori proprietari delle navi da crociera. Sono stati portati a termine i preparativi per accogliere queste unità non appena saranno stati creati i presupposti per dare inizio all’annata crocieristica. La salute dei passeggeri e dei membri degli equipaggio viene al primo posto e per tale motivo le compagnie intendono agire solo se la sicurezza sarà garantita in maniera totale».
Dopo anni di delusioni in serie, Fiume aveva assaporato nell’ultimo decennio non poche soddisfazioni. La crescita era stata pressoché continua, nel 2019 erano stato raggiunto il numero di 24 arrivi, numero destinato quest’anno a raddoppiare. Gli effetti della pandemia hanno compromesso lo scenario, e le perdite a Fiume e nella regione sono previste - per il momento - in centinaia di migliaia di euro. Si prevedeva in questa stagione lo sbarco a Fiume di circa 74 mila crocieristi (ai quali si sarebbero aggiunti i circa 26 mila membri degli equipaggi) per i quali erano già pronte le consuete escursioni da Abbazia al parco dei laghi di Plitvice e alle grotte di Postumia. Tutto cancellato, per ora. —
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