Dalla siccità alle piogge torrenziali, il grido d'allarme degli agricoltori veneziani
VENEZIA. Dopo la siccità che ha messo a dura prova i raccolti nei primi mesi del 2020, ora sembra la volta di quello che purtroppo molti temevano. Agricoltori, vivaisti e frutticoltori stanno fronteggiando in questi giorni un fenomeno che sta creando notevoli danni: l’eccesso di pioggia. Lo si legge in una nota di Condifesa Venezia, il Consorzio di difesa delle attività agricole di Venezia..
"La nostra regione, e in generale tutto il nord Italia, sta pagando lo scotto di una stagione non proprio brillante anche dal punto di vista climatico. Come è emerso dai nostri monitoraggi, i danni alle colture, dovuti inizialmente al fenomeno della siccità e in seguito all’eccesso di pioggia, sono ingenti. Nubifragi, trombe d’aria, bombe d’acqua e grandinate si sono susseguiti a macchia di leopardo sul nostro territorio con coltivazioni distrutte, alberi abbattuti, aziende allagate, frane e smottamenti".
La gravità della situazione si intuisce anche dal provvedimento preso dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che ha prorogato il termine per assicurare le colture a ciclo autunno-primaverile (frumento, orzo, etc.) fino al 12 giugno 2020 e le colture permanenti (uva, frutta, etc.) fino al 30 giugno 2020.
Il team di Condifesa Venezia ha rilevato un incremento delle richieste ricevute da parte degli imprenditori del settore primario e sta perciò lavorando ancor più duramente per offrire un supporto concreto ed efficace.
"Il cuore dell’associazione è infatti formato dagli agricoltori stessi e chi meglio di loro conosce le dinamiche del mestiere? Condifesa ha quindi ideato un piano di servizi fondamentale per chi desidera superare le conseguenze delle avversità climatiche anche in questa particolare annata".
Ecco quindi tutti i servizi dedicati:
- Trattativa e contrattazione collettive per le condizioni contrattuali
Attività fondamentale svolta dal Condifesa, che ogni anno valuta e contratta le condizioni proposte dalle compagnie di assicurazione, utilizzando i dati tecnico-statistici a sua disposizione, con l’obiettivo di ottenere condizioni migliorative a beneficio di tutti i suoi associati.
- I fondi mutualistici
Condifesa Venezia è sempre al lavoro per tutelare al meglio i propri soci. Fra le ultime innovazioni ci sono i fondi mutualistici gestiti tramite Agrifondo mutualistico assieme agli altri condifesa aderenti, un sistema basato sulla gestione condivisa del rischio cofinanziata dalla Politica Agricola Comunitaria.
- Una consulenza qualificata dalla grande esperienza maturata in 45 anni di attività
Il personale è in grado di fornire specifiche informazioni sugli strumenti assicurativi/mutualistici disponibili per effettuare una scelta adeguata alle esigenze degli agricoltori.
- Un impegno costante nell’informazione e nella divulgazione
Tenere informati i soci con tutte le ultime novità del settore è per Condifesa un impegno continuo. Per questo, oltre alla brochure e al sito sempre aggiornato, è stato attivato un sistema di newsletter.
- Assistenza peritale specializzata
In caso di problemi in fase di perizia, è possibile per i soci richiedere l’assistenza tecnica specializzata gratuita che farà un sopralluogo per valutare il risultato della perizia.
- Il monitoraggio delle colture e l’osservatorio delle nuove colture
Conoscere il reale stato delle colture e possedere dati tecnici ufficiali è fondamentale. Anche per questo servizio i tecnici Condifesa sono sempre a disposizione.
- La verifica costante dei dati meteo
Le condizioni climatiche rappresentano spesso un’incognita, ma con i sistemi di monitoraggio, oltre a previsioni efficaci, è possibile anche certificare la veridicità degli eventi catastrofali.
- Posticipo pagamento della quota contributiva
Usufruire di tempistiche favorevoli è molto importante. Per questa ragione Condifesa Venezia si adopera affinché i soci possano pagare parte del premio e quota associativa a fine annata produttiva e, per la parte pubblica, dopo l’incasso della stessa.
- Il controllo dei certificati e l’inserimento dei dati nel SIAN (Sistema Informatico Agricolo Nazionale)
Buona parte dell’impegno amministrativo a favore dei soci consiste nell’attento controllo dei certificati assicurativi tramite un dialogo diretto con i Centri di Assistenza Agricola (CAA) e le direzioni delle compagnie di assicurazione al fine di eliminare eventuali errori commessi in fase di redazione, rendendo la richiesta di contributo pubblico meno esposta alla presenza di anomalie.
Adottare un approccio strategico ai cambiamenti climatici non rallenterà l’emergenza stessa ma almeno conterrà i danni economici rilevati dagli agricoltori.
Riproduzione riservata © il Nord Est