Dall’Accademia nautica dell’Adriatico escono progettisti, supertecnici e ufficiali di macchina

Nel settore marittimo la formazione è cruciale per creare i professionisti del futuro e in questo senso il Friuli Venezia Giulia ha molto da insegnare. L’Accademia Nautica dell’Adriatico è nata nel 2015 a Trieste come Istituto Tecnico Superiore, dedicato all’alta formazione professionale nel settore marittimo portuale. L’innovativo percorso di studio post diploma ha sede a Trieste, Gorizia e Pordenone per le professioni nell’area della mobilità sostenibile e della sicurezza informatica marittima.
I numeri dell’Its triestino sono da record: 91% dei diplomati sono occupati entro un anno dalla fine dei corsi (percentuale migliore del 10% rispetto alla media nazionale), 176 docenti di cui il 70% provenienti dal mondo aziendale e 95% dei diplomati che sono occupati in un settore coerente con la formazione (+2% rispetto alla media nazionale).
L’offerta formativa ruota tutta attorno al sistema dei cluster marittimo-portuali e prevede corsi biennali o triennali. I primi sono dedicati alle lezioni per macchinisti ferroviari di linea e di manovra che ottengono tutte le certificazioni dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza ferroviaria; i corsi per Disegnatori navalmeccanici, di cui Fincantieri è sponsor, come tante altre aziende di progettazione; il corso di Cyber Security dei Sistemi e delle Reti; i corsi Tecnici per la logistica divisi tra le sedi di Trieste e Pordenone.
Per quanto riguarda i percorsi triennali, alla fine del quale si ottiene il sesto livello Eqf (equiparabile alla laurea triennale), troviamo i corsi per allievi e ufficiali di macchina o di coperta. All’interno di questi tre anni è compreso l’anno obbligatorio a bordo. Recentemente è giunto al termine uno step del corso dei progettisti. «Sono molto orgoglioso dei ragazzi e delle ragazze che vi stanno partecipando - ha dichiarato il direttore generale dell’Its, Bruno Zvech -. L’iniziativa è stata organizzata con i nostri soci fondatori più prestigiosi, Fincantieri, con i quali c’è un rapporto molto stretto e lungimirante, perché è anche grazie a loro che è stato creato questo percorso».
Sono già aperte le iscrizioni per i corsi che partiranno ad ottobre 2023.
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