Danieli, ok al bilancio. Benedetti confermato presidente
L'assemblea della Danieli spa ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2015 e la proposta di dividendo di 0,10 euro lordi per azione ordinaria e di 0,1207 euro lordi per le azioni di risparmio non convertibili. Una remunerazione modesta in rapporto all'utile che risponde però all'esigenza - espressa dal consiglio di amministrazione - di destinare una parte consistente del risultato di esercizio alla ricerca e allo sviluppo.
All'ordine del giorno anche la concessione dell'autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni, ordinarie e di risparmio, nella misura massima prevista dalla normativa vigente.
Rinnovato quindi anche il Cda per il triennio, composto da 9 componenti: Gianpietro Benedetti, designato presidente (e amministratore delegato), Carla de Colle (vicepresidente e Chief operating officer del settore Steel Making), Franco Alzetta (Chief operating officer del settore Plant Making), Giacomo Mareschi Danieli, Camilla Benedetti, Alessandro Brussi, Alessandro Trivillin, Chiara Mio e Augusto Clerici Bagozzi. Due i nuovi ingressi, si tratta di Chiara Mio, docente di economia, presidente della Banca Popolare FriulAdria, che in Danieli era stata componente del Collegio sindacale, e Augusto Clerici Bagozzi, commercialista milanese, già nel Cda di Mediobanca e di diverse altre società.
Ancora sul fronte nomine, rinnovato anche il collegio sindacale composto da Renato Venturini, presidente, Gaetano Terrin e Vincenza Bellettini sindaci effettivi (supplenti: Giuseppe Alessio Vernì, Giuliano Ravasio e Laura Piussi).
La Danieli ha chiuso il bilancio con ricavi per 2,76 miliardi di euro, in flessione rispetto all'anno precedente, un utile ante imposte di 260,8 milioni di euro (contro i 204,8 del 2014), e un utile netto di 161,8 milioni (erano 153,5 l'anno precedente).
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