De' Longhi verso quota due miliardi
TREVISO. De’ Longhi cresce del 9,5% nel 2015 e arriva quasi a quota 2 miliardi di ricavi. Il gruppo di Treviso ha fatturato 1.891 milioni nell'anno appena concluso. Nel quarto trimestre i ricavi sono stati pari a circa 676 milioni, in crescita di circa il 5,6% (circa +3,9% a cambi costanti), rispetto a un quarto trimestre 2014 che era stato contraddistinto da una crescita organica molto sostenuta, in parte legata a situazioni di mercato particolarmente favorevoli (quali vendite sostenute in Russia, in previsione di forti aumenti prezzo dovuti alla svalutazione del rublo).
Buona la crescita di tutte le aree geografiche di riferimento del Gruppo, con la sola eccezione del Nord Est Europa, che ha registrato un aumento del fatturato più contenuto.
Più in dettaglio, l’area Europa ha chiuso i dodici mesi con ricavi in crescita del 7,1%, trainata dalla crescita del Sud Est Europe (circa +9,8%, in evidenza Italia, Austria, penisola iberica e Svizzera), mentre il Nord Est (circa +2,9%), la crescita di mercati quali Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Scandinavia è stata in parte erosa dall’andamento sfavorevole di mercati quali Russia e Ucraina, negativamente influenzati anche da un forte deprezzamento delle relative valute locali.
L’area Asia-Pacifico-America ha riportato una crescita di +17,1%, anche grazie a un impatto valutario favorevole: tra i mercati che hanno contribuito al raggiungimento di questa performance, USA e Canada, Sud Corea, Australia, Cina e Brasile.La divisione Middle East, India e Africa, ha chiuso il 2015 con un incremento del fatturato pari a circa il 10,1%.
Crescita a doppia cifra del comparto delle macchine da caffè, guidato dalle macchine di produzione interna, quali le superautomatiche, la gamma Nespresso Lattissima, le macchine manuali e il modello Dolcegusto Jovia. Positivo l’andamento del comparto preparazione dei cibi, in crescita a singola cifra. Buono anche il segmento stiro con i nuovi sistemi Braun.
“L’andamento del 2015 dimostra la capacità del Gruppo di proseguire il proprio percorso di crescita nonostante un contesto di mercato altamente concorrenziale - ha dichiarato l'ad Fabio De' Longhi - uno scenario valutario particolarmente sfavorevole e alcune criticità legate a specifici prodotti o mercati; a questo proposito, la stagione del riscaldamento è stata negativamente impattata da un clima mite e si sono riscontrate alcune criticità in mercati quali Russia e Medio Oriente. Tuttavia non ci aspettiamo che tali dinamiche, riscontrate nel corso dell’anno, siano in grado di compromettere gli obiettivi su margini e generazione di cassa, grazie alle iniziative commerciali e organizzative intraprese dal Gruppo”
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