Debiti della Pubblica amministrazione, Italia in ritardo
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VENEZIA - La mappa dei crediti commerciali delle imprese fornitrici della Pubblica Amministrazione mostra un’Italia ancora in ritardo, seppure in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti in questo settore.
È quanto emerso dall’Analisi di Banca IFIS Impresa, presentata oggi, 25 ottobre, a Milano assieme all’anteprima della piattaforma web TiAnticipo (www.tianticipo.it) per il finanziamento dei crediti certificati dedicata alle aziende che lavorano con la Pubblica Amministrazione e che sarà online ufficialmente dal 31 ottobre.
“Il preventivo si fa in pochi secondi, entro 48 ore viene completata la valutazione della richiesta e, una volta ottenuto l’ok da parte del MEF, possiamo erogare il credito richiesto. Un processo che ci permette di consegnare all’impresa la liquidità necessaria al massimo in 10 giorni” ha detto Raffaele Zingone, responsabile di Banca IFIS Impresa Italia.
“Prima di cedere la fattura, l’impresa deve far certificare il proprio credito allo Stato, tramite l’apposita piattaforma elettronica del MEF. Una volta ricevuto il preventivo di TiAnticipo, online, gratuito per l’azienda e totalmente disintermediato”.
Il prossimo sviluppo vedrà anche il riconoscimento a distanza dell’impresa con la firma digitale.
“Per Banca IFIS – conclude Zingone - si tratta di un altro passo verso l’innovazione fintech diretta a dare un sostegno concreto a imprese e PMI italiane”.
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