Debutta "la spesa del futuro" al centro commerciale

Totem digitali e “internet delle cose” tra le corsie: un innovazione che accelera gli acquisti e semplifica la vita agli imprenditori. Zuin, Triveneto Servizi: “Miglioriamo l’esperienza dei clienti e aumentiamo il business dei negozianti grazie a tecnologie innovative”

VENEZIA - IInternet arriva in casa a pochi megabit, è questa la velocità dei dati che corrono sul rame.

Esiste però anche la fibra ottica, che può portare questi valori a più di 150 megabit in upload e in download che si muovono ad una velocità quaranta volte superiore alla media.

Questi “fiumi tecnologici” spesso sono lontani da molte aree industriali e commerciali e sono ancora irraggiungibili da moltissime famiglie.

Nasce su queste premesse il progetto di Triveneto Servizi, società veneziana specializzata in gestione di sistemi di information technology e web che, grazie alla collaborazione con Infracom, azienda veronese, è riuscita a portare la banda ultra larga fin dentro a un rinomato centro commerciale friulano.

E da adesso l’outlet dove hanno lavorato è tra i primi spazi commerciali nazionali a poter vantare una connessione internet super veloce, in assoluto il primo caso in Italia di questo genere.

Marco Zuin, è un veneziano di 27 anni, socio in Triveneto Servizi.

“Portare internet a questa velocità dentro un centro commerciale di fatto cambia la vita sia dei negozianti che dei clienti”, spiega.

“La prima conseguenza è quella sulla gestione dei server interni, connessi in tempo reale con le case madri. La seconda è la morte della telefonia analogica in favore del voip, con relativo abbattimento delle bollette telefoniche”. 

Ma i cambiamenti più significati sono per la clientela. Tutti avranno un wi fi super veloce grazie a trenta access point distribuiti nelle aree comuni del centro.

Dai digital signage, ossia totem multimediali, arriveranno poi comunicazioni in tempo reale: i monitor potranno suggerire sconti e varie opzioni.

Sarà possibile implementare l’internet of things ovunque, con touch screen e oggetti che agiscono domoticamente per i clienti, che peraltro potranno essere informati in tempo reale di quello che accade anche tramite app che non avranno nessun punto di ombra nella connessione.

Andrea Magro, anche lui veneziano di 35 anni, è l’ideatore del progetto.

“Abbiamo spillato la fibra dalla dorsale che corre lungo l’autostrada, collegando direttamente il flusso con la centrale di Milano da dove parte internet a livello nazionale”, spiega.

“Un modello che si può replicare: saniamo le zone depresse, senza fibra, e le connettiamo. L’operazione è molto meno cara di quanto si possa immaginare. Questo è il nostro più grande successo che perfeziona il know how maturato in precedenti esperienze”.

“Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’infrastruttura in fibra ottica di Infracom, che corre per oltre novemila chilometri lungo tutto l’arco autostradale italiano, molto vicino ai luoghi dove si sviluppano importanti realtà industriali e commerciali  – spiega Giorgio Nicolosi, managing director di Infracom Italia, società con base nel Veronese – Questo esempio di eccellenza tecnologica fa parte di un progetto più ampio che Infracom sta attuando e che prevede, a livello nazionale, di portare la fibra ottica nelle aree industriali in broadband divide, permettendo alle aziende presenti di godere di servizi a banda ultra larga insieme a servizi evoluti come cloud, business continuity e cybersecurity per favorire la loro trasformazione digitale e offrire al mercato soluzioni tecnologicamente avanzate per accrescere la soddisfazione dei loro clienti finali”.

Scenari da shopping del futuro, dunque, che nei prossimi anni diventeranno normalità in sempre più spazi commerciali grazie alle innovazioni proposte da Triveneto Servizi.

La società ha sede operativa a Spinea, nel Veneziano, altre due sedi legali nel Triveneto ed è composta da tre soci: il terzo è Roberto Bontempi.

La fondazione nel 2012 ad Udine, nel 2014 la rivisitazione dell’assetto societario ora diviso in due compartimenti: quello tecnico operativo e quello progettuale.

Triveneto Servizi è punto di riferimento stabile per gestione hardware e impianti “IT” per istituti assicurativi, turismo, aziende di servizio, aziende di produzione, istituti di credito, banche, sanità. A diverso titolo vi lavorano una ventina di persone.

 

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