Decolla Agribond 2, lo strumento di Unicredit e Ismea per l'agroalimentare

In Friuli Venezia Giulia disponibilità di 8 milioni di euro per la filiera agricola

UDINE - UniCredit e ISMEA hanno definito, per il sostegno del settore agroalimentare, Agribond  2, in continuità con l’accordo “Coltivare il futuro” sottoscritto a marzo 2016 tra la Banca e il MiPAAF (Ministero per le Politiche Agricole Ambientali e Forestali) e finalizzato a sostenere gli investimenti e a favorire l’accesso al credito delle imprese operanti nel settore agroalimentare italiano.

UniCredit è operativa sul territorio nazionale con un prodotto di tipo tranched cover in agricoltura di 300 milioni di euro, coperto da garanzia di portafoglio rilasciata da ISMEA, che prevede condizioni migliorative per l’impresa beneficiaria.

La garanzia di portafoglio infatti è uno strumento finanziario fortemente innovativo che consente alle imprese un accesso al credito con maggiore rapidità e a condizioni più favorevoli, senza ulteriori garanzie reali.

Per Agribond 2 in Friuli Venezia Giulia sono disponibili 8 milioni di euro.

«La filiera agroalimentare del Friuli Venezia Giulia – dichiara Sebastiano Musso, Regional Manager Nord Est di UniCredit - è al contempo un’eccellenza che va preservata e un settore strategico che va promosso e sostenuto. Il nostro intervento mira a rendere ancora più efficace ed immediato il supporto che già offriamo a piccoli e medi imprenditori agricoli per organizzare i loro prossimi investimenti. Con un processo snello possiamo infatti mettere a loro disposizione in tempi rapidi credito a condizioni agevolate. In estrema sintesi una risposta concreta alle necessità reali di un settore di primaria importanza per l’economia del territorio».

Agribond 2 è il finanziamento studiato per sostenere le micro, piccole e medie imprese agricole nella realizzazione di opere di miglioramento e conduzione dell’azienda stessa destinato a finanziare progetti di investimento in agricoltura quali: la realizzazione di opere di miglioramento fondiario; gli interventi per la ricerca, la sperimentazione, l'innovazione tecnologica, la valorizzazione dei prodotti e la produzione di energia rinnovabile; la costruzione, l’acquisizione o il miglioramento di beni immobili per lo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse; l’acquisto di bestiame, nuove macchine e attrezzature.

Per UniCredit questa iniziativa rappresenta uno strumento a sostegno del settore agricolo ed agroalimentare che si aggiunge all’impegno costante nel finanziare il comparto che nel 2016, attraverso l’accordo “Coltivare il futuro”, ha già visto erogati nuovi finanziamenti per oltre 1,5 miliardi di euro.

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