Despar aumenta fatturato e clienti a Nordest

Le vendite sono incrementate del 3%. Segno più anche per i punti vendita, dopo l'acquisizione di negozi ex CoopCa e Cooperative operaie di Trieste. Il punto a Udine nel corso del "Despar festival"

UDINE - «L'aumento di fatturato 2016 sull'anno precedente, in Friuli Venezia Giulia, è pari a +7,6%, e +10% sono i collaboratori inseriti nel nostro mondo a livello lavorativo rispetto al 2015».

Lo ha detto a Udine Francesco Montalvo, amministratore delegato di Aspiag Service srl (Despar per il Nordest) a margine di una "conversazione a più voci" sul tema "Il patrimonio enogastronomico del Friuli Venezia Giulia: come valorizzarlo?", organizzata nell'ambito del Despar Festival in corso nell'ex chiesa di San Francesco nel capoluogo friulano fino al 28 maggio.

«Come Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna (tutto il Nordest, ndr) - ha proseguito - abbiamo registrato nel 2016 un fatturato +3% rispetto all'anno precedente, raggiungendo un fatturato totale superiore ai 2 miliardi di euro».

Montalvo ha sottolineato: «Siamo in crescita di fatturato e di clienti, in particolare in Friuli Venezia Giulia. Evidentemente il nostro rapporto di qualità con il territorio, che vogliamo continuare ad avere anche nel futuro, sta portando dei risultati».

Sull'iniziativa Despar Festival Montalvo ha detto: «La nostra è un'azienda presente sul territorio, e vuole esserlo non solo economicamente, ma anche nel tessuto sociale, dunque con questa iniziativa vogliamo restituire "valore" al territorio».

«La nostra strategia più importante per questo territorio è sicuramente intensificare la collaborazione che già abbiamo con i produttori locali e regionali».

Lo ha detto a Udine Rudolf Staudinger, presidente di Aspiag Service, la concessionaria Despar per il Nordest,

«L'andamento della nostra azienda in Friuli Venezia Giulia è particolarmente soddisfacente - ha proseguito Staudinger - con un aumento del fatturato, anche grazie all'acquisizione di 3 punti vendita CoopCa e di 7 delle Cooperative operaie, che stanno andando bene. I protagonisti dello sviluppo dell'azienda in questi anni - ha aggiunto - sono i friulani e i giuliani, questa è per noi la zona più importante».

Una sfida da affrontare per Aspiag (presente come gruppo in Austria, Croazia, Slovenia e Ungheria, e nel Nordest Italia) è «ovunque la presenza di negozi discount - ha detto Staundinger -, che si avvicinano al supermercato come assortimento. Una risposta strategica sarà, appunto, aumentare la qualità dei prodotti e collaborare anche più intensamente con il territorio, per prodotti regionali e locali, cosa che i discount non sono in grado di fare».

All'incontro, moderato dal direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier, hanno preso parte l'Assessore Regionale alle Risorse Agricole e Forestali, Cristiano Shaurli, lo chef Emanuele Scarello e alcuni produttori locali.

Molto atteso l'intervento di Scarello, il quale ha suggerito di «affidarsi alla qualità e alla nostra memoria gastronomica».

Poi ha invitato i produttori agricoli regionali a concentrarsi su alcuni prodotti stagionali, come la rapa, «che ha una ricchissima varietà - ha sottolineato - e che ancora nessuno produce in loco», come invece accade in Alto Adige, «dove un agricoltore-imprenditore è diventato il punto di riferimento di moltissimi tra noi ristoratori del Nordest Italia».

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