Dichiarazione dei redditi, ora dal commercialista si va via... App

E' la rivoluzionaria novità lanciata da Quokky e il Caf Cgn. Si scatta la foto dei documenti, dagli scontrini al Cud, e il gioco è fatto

UDINE - Addio corse dal commercialista, ora la dichiarazione dei redditi si fa via... app.

Il progetto nasce dall’incontro tra la start-up friulana Quokky, ideatrice dell’omonima App, e il primo Caf dei Professionisti in Italia, il Caf CGN con sede a Pordenone.

Obiettivo: facilitare la vita ai cittadini, in questo caso sia i professionisti che offrono servizi di assistenza fiscale sia i contribuenti che si affidano a loro per la dichiarazione dei redditi, trasformando l’archiviazione e lo scambio documentale in un processo facile, economico e smart.

In che modo? Già da questa campagna fiscale i contribuenti che si affidano agli oltre 15 mila professionisti, commercialisti e consulenti del lavoro, del Caf CGN potranno scaricare dal loro cellulare l’App Quokky e semplicemente fotografando con la fotocamera dello stesso apparecchio potranno digitalizzare e archiviare in modo organizzato tutta la documentazione necessaria (ad esempio gli scontrini delle spese mediche piuttosto che la certificazione unica, ex cud).

Sempre attraverso l’App, in cui è disponibile una chat diretta con il professionista di fiducia, potranno scambiare i documenti e comunicare.

Unico onere per il contribuente: chiedere al proprio professionista di fiducia di essere abilitato all’utilizzo del servizio.

I benefici derivanti da questa soluzione sono davvero notevoli: in termini di risparmio di tempo e denaro abbiamo meno appuntamenti dal commercialista per portare in studio i documenti cartacei, di conseguenza meno stampe; maggiore organizzazione perché il contribuente può archiviare i documenti nel momento in cui vengono prodotti o li riceve, inoltre tutta la documentazione si trova in un unico luogo ed è sempre disponibile sia per il contribuente che per il professionista di riferimento; non c’è il rischio di sbagliare perché il dato non viene trascritto dunque non viene manipolato; gestire la burocrazia anche per il contribuente diventa finalmente semplice, quasi divertente.

Ultimo ma non ultimo, l’App Quokky rispetta l’ambiente perché meno carta e meno spostamenti in auto significano anche ecosostenibilità.

Tecnicamente l’App Quokky, premiata da Apple tra le più innovative, si basa su un sistema di cloud intelligente in grado di mettere in ordine, in automatico, i documenti che si ricevono quotidianamente: al momento infatti oltre all’opzione della scansione da telefono esiste anche l’importazione da Gmail, DropBox e altre App.

Quokky nasce infatti per archiviare e ordinare in modo semplice tutti i documenti dai quali siamo subissati nella nostra quotidianità.

Ne sono un esempio le bollette: l’App è in grado di riceverle, ordinarle e di ricordarci, grazie alla lettura intelligente di dati quali la scadenza, di pagarle.

«Quando abbiamo visto Quokky per la prima volta abbiamo subito intravisto l’evoluzione “730 2.0” – commenta il fondatore del Caf CGN, Giancarlo Broggian – Nell’era dei tagli ai Caf portati dalla Legge di Stabilità e del pre-compilato con il quale l’Agenzia delle Entrate diventa il nuovo player del mercato l’unica soluzione vincente è offrire ai professionisti e dunque anche ai contribuenti un servizio plus, semplificando a tutti il lavoro e facendo risparmiare tempo».

Tra il Caf CGN, un milione e 410 mila dichiarazioni 730 nel 2015 e cuore pulsante di Servizi CGN, primo gruppo nel mercato nazionale della consulenza fiscale b2b, e la start-up Quokky è nata infatti una partnership industriale che li ha portati a realizzare una piattaforma dedicata (il Quokky per lo studio professionale) in grado di dialogare con l’App e attraverso la quale i professionisti del Caf CGN possono oggi abilitare i loro clienti/contribuenti a scaricare l’App Quokky dal loro cellulare.

«Quokky nasce per semplificare la vita delle persone e grazie alla partnership con un’azienda innovativa come il Caf CGN riusciremo a cambiare un intero mercato – spiega Filippo Veronese, ceo di Quokky – Al giorno d’oggi ti potresti trovare in ogni momento davanti a una rivoluzione epocale e devi essere pronto a prendere la tua azienda e a rivoltarla per seguire e, a volte, addirittura precedere il cambiamento».

Obiettivi del progetto: raggiungere nei prossimi tre anni il milione di contribuenti.

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