Doc delle Venezie, arriva il Consorzio

Interessato il Pinot Grigio, di cui il Triveneto detiene l'85% della produzione nazionale e il 45% di quella mondiale

TREVISO - Dopo la nascita della ’super’ Doc delle Venezie, arriverà anche un consorzio di tutela per i vini prodotti.

Nella zona, che interessa la coltivazione del Pinot Grigio, con la produzione del Triveneto che costituisce l’85% di quella complessiva nazionale e il 43% di quella mondiale, vengono realizzati circa 2 milioni di ettolitri (260 milioni di bottiglie) distribuiti su oltre 20 mila ettari: circa 11.500 ettari in Veneto, 6.000 in Friuli Venezia Giulia e 2.800 nella sola provincia di Trento.

Per questo l’Associazione temporanea dei produttori vitivinicoli trentini, friulani e veneti comunica che si costituirà il Consorzio volontario di tutela vini «DOC delle Venezie».

«Si tratta di una formalità necessaria - spiega Albino Armani Presidente dell’ATS che rappresenta equamente i viticoltori, vinificati e imbottigliatori delle tre regioni - al fine di essere operativi alla data di adozione dei pertinenti provvedimenti ministeriali che consentiranno di utilizzare la fascetta a partire dai prodotti provenienti dalla vendemmia 2017».

Il Pinot Grigio è la quarta varietà di uva coltivata in Italia con una crescita negli ultimi cinque anni pari al 144%.

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