Dolomiti Energia «cara», il Centro Consumatori denuncia e il Garante ora indaga

C’è anche la multiutility trentina fra le 13 società energiche al centro di un’istruttoria avviata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato
WCENTER 0XFJAHKEJJ 20050907- ROMA - BOLLETTE LUCE-GAS DELLE FAMIGLIE A 1.300 EURO IN UN ANNO - Una donna consulta le bollette dell'energia elettrica e del gas davanti ad un contatore, in una foto d'archivio . La spesa per le bollette della luce e gas energetica e' arrivata a 1.300 euro l'anno, con aumenti di molto superiori al tasso di inflazione. Tanto si trovano a pagare le famiglie italiane per le utenze energetiche delle proprie abitazioni, secondo un'indagine dell'Osservatorio nazionale tariffe e servizi di Federconsumatori, svolta per conto dell'Intesaconsumatori. FOLCO LANCIA /ARCHIVIO /ANSA /JI ..(b. 48).Immagine 20090226_bollette-1.jpg da marber host TIPO32 @autore FOLCO LANCIA
WCENTER 0XFJAHKEJJ 20050907- ROMA - BOLLETTE LUCE-GAS DELLE FAMIGLIE A 1.300 EURO IN UN ANNO - Una donna consulta le bollette dell'energia elettrica e del gas davanti ad un contatore, in una foto d'archivio . La spesa per le bollette della luce e gas energetica e' arrivata a 1.300 euro l'anno, con aumenti di molto superiori al tasso di inflazione. Tanto si trovano a pagare le famiglie italiane per le utenze energetiche delle proprie abitazioni, secondo un'indagine dell'Osservatorio nazionale tariffe e servizi di Federconsumatori, svolta per conto dell'Intesaconsumatori. FOLCO LANCIA /ARCHIVIO /ANSA /JI ..(b. 48).Immagine 20090226_bollette-1.jpg da marber host TIPO32 @autore FOLCO LANCIA

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato 13 procedimenti istruttori nei confronti delle società Enel Energia, Optima, Green Network, Illumia, Wekiwi, Sentra, Olimpia-Gruppo Sinergy, Gasway, Dolomiti Energia, E.On, Axpo, Audax, Argos riguardanti la mancanza di trasparenza nell'indicazione delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero.

I rilievi formulati dall'Autorità si riferiscono sia alla documentazione contrattuale sia alla comunicazione promozionale. Ad annunciare la decisione è la stessa Autorità per il mercato secondo cui l'analisi delle principali offerte commerciali sul mercato libero proposte dalle società ha rivelato l'esistenza di diversi profili critici delle informazioni rese in ordine alle voci che concorrono alla formazione del prezzo complessivo dell'energia elettrica e del gas, comprensive di oneri che, una volta riportati in bolletta, vengono posti a carico dei consumatori.

In particolare, viene messo in evidenza, risulta che, prima della sottoscrizione del contratto, gli utenti non siano adeguatamente informati dell'esistenza di alcune voci di costo aggiuntive al prezzo della componente energia, con la conseguenza che, solo al momento della ricezione delle bollette, questi si rendano conto degli effettivi costi delle forniture di energia elettrica e gas applicati da queste imprese, risultanti superiori alle attese.

In molti casi gli oneri di commercializzazione non sono indicati nel loro esatto ammontare oppure alcuni oneri previsti dal contratto non trovano fondamento in una corrispondente attività. Talvolta invece altre voci di costo risultano impropriamente addebitate agli utenti in caso di recesso anticipato, a titolo di penale o sotto forma di storno dei bonus concessi per incentivare l'adesione alle offerte commerciali.

L'avvio di questi procedimenti è motivato dal fatto che l'Autorità intende accertare l'esistenza di condotte relative alle offerte di fornitura dell'energia elettrica e del gas sul mercato libero che contrastino con le norme del Codice del Consumo, nei casi in cui le condizioni economiche prospettate nella documentazione contrattuale o promozionale da parte dei vari operatori del settore risultino ingannevoli, inadeguate o omissive. (ANSA).

Riproduzione riservata © il Nord Est