Dragflow torna a Dubai con Sace

L'azienda veneta esporta macchinari per 5,5 milioni di euro. Grazie al supporto assicurativo di Sace, Dragflow vende i suoi prodotti nel Paese emiratino proteggendosi dai rischi di mancato pagamento

VERONA - Dragflow torna a Dubai: con SACE (Gruppo CDP) esporta macchinari per 5,5 milioni di euro.

Grazie al supporto assicurativo di SACE, l’azienda vende i suoi prodotti nel Paese emiratino proteggendosi dai rischi di mancato pagamento.

SACE, che insieme a SIMEST costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, ha assicurato le esportazioni di Dragflow per un valore di 5,5 milioni di euro.

L’azienda, che opera nel settore della meccanica, esporta a Dubai macchinari per il dragaggio delle acque che verranno utilizzate per i lavori dei numerosi cantieri aperti nella zona costiera dell’Emirato, mercato sempre più ricco di opportunità per l’export italiano.

Dragflow, con il supporto di SACE, sta consolidando la sua presenza a Dubai.

Già nel 2016, infatti, l’azienda ha assicurato le sue esportazioni, offrendo dilazioni di pagamento competitive ai propri clienti emiratini.

“Oltre alla forza di un prodotto di alta qualità e al know how italiano, la collaborazione con SACE ci consente di avere un ulteriore vantaggio rispetto ai competitor: quello di poter offrire condizioni di pagamento particolarmente flessibili e vantaggiose” ha dichiarato Nicola Masotti, Sales Manager di Dragflow.

L’operazione conferma l’impegno di SACE per le aziende del Veneto, dove nel 2016 – attraverso gli uffici di Venezia e Verona - ha supportato più di 1.800 aziende mobilitando risorse per 2,2 miliardi di euro.

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