E' a Pordenone il primo Digital Innovation Hub del Nordest
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) - La Digital Model Factory di San Vito al Tagliamento si candida ad essere, secondo le più autorevoli e qualificate premesse valutative, il primo Digital Innovation Hub del Nordest.
Si tratta dei centri di competenze "pratici" per consentire alle imprese di verificare le possibilità applicative del digitale nella produzione industriale, che si affiancano ai Competence Center di creazione universitaria, previsti nel piano presentato dai ministri Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda, in corso di presentazione oggi a Verona.
Lo ha detto alla LEF, Lean Experience Factory di San Vito al Tagliamento (la fabbrica-modello nata su iniziativa di Unindustria Pordenone e McKinsey ancora nel 2011 per "insegnare" le tecniche lean, e oggi già ammodernata con le tecnologie digitali) il presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania, a conclusione della visita nel pordenonese.
Già unico a Nordest, e probabilmente tra i pochissimi in Italia, questo centro di competenze è ben conosciuto dalle multinazionali che hanno sede in Italia (e non) che inviano qui i propri manager e tecnici per apprendere "come" digitalizzare le proprie industrie.
Durante l'incontro con Catania, il presidente di Unindustria Pordenone, Michelangelo Agrusti – presente anche il direttore, Paolo Candotti, Cinzia Lacopeta di McKinsey che di occupa della direzione della Lef, Franco Scolari del Polo tecnoloigico, Adriana Sonego per il corso di formazione superiore dell'Kennedy di Pordenone, Marco Beci di Cisco – ha ribadito al collega, affinché la questione approdi ancor più efficacemente alla dimensione nazionale, la necessità di prevedere, al contrario di quel che sembra profilarsi all'orizzonte, un Competence Center a Nord Est che possa godere di tutto l’expertise dei poli universitari triveneti.
Sugli aspetti più preminentemente legati al trasferimento tecnologico Catania, che guida la Federazione di rappresentanza industriale nata per promuovere lo sviluppo dell’economia digitale, ha rimarcato la validità del "Sistema Digital Model Factory" di cui fanno parte, oltre a Unindustria, che ne è promotrice e motore propulsivo, ITS Kennedy e Polo Tecnologico di Pordenone.
«Una tessera importante nella composizione del mosaico digitale del Paese».
Catania ha concluso ribadendo l'urgenza che tutte le imprese non solo comprendano davvero che cosa sia Industria 4.0, ma procedano rapidamente nella trasformazione digitale, indispensabile anche per guadagnare efficienza e abbattere i costi.
All'innovazione, infatti, non c'è alternativa: «o ci si adegua, o si chiude».
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