E' Verona la provincia veneta in cui gli stipendi sono più alti

Ciononostante ha perso un posto nella classifica nazionale, dal 10° all'11°. Belluno all'ultimo posto in regione

UDINE - A Verona i più ricchi, a Belluno i più poveri...

Parliamo di stipendi, o retribuzioni, così come rilevate da Job Pricing, il servizio specializzato nel monitoraggio di stipendi e salari, in Italia, in ogni provincia, e anche nel raffronto con l'Europa, rispetto al quale il nostro Paese si piazza in bassa classifica pur avendo un costo del lavoro tra i più alti d'Europa.

Nel Jp Salari Outlook 2017, che prende in considerazione i dati del 2016, si evidenzia come lo scorso anno le retribuzioni (RAL – retribuzioni annue lorde) sono cresciute del 2,1%, un dato positivo a confronto con il +0,1% del 2015 e del 2014.

A beneficiarne sono stati soprattutto quadri, impiegati e operai: la RAL media dei dirigenti è infatti in calo del 2,9%. A livello generale, secondo l’Osservatorio JobPricing, la retribuzione media nazionale è pari a 29.309 €, un dato in linea con quello di OCSE (dati 2015), che ci colloca al 9° posto tra i 15 Paesi della zona Euro.

I dirigenti hanno guadagnato in media 101.224 €, i quadri 53.779 €, impiegati e operai (che insieme costituiscono il 95% della forza lavoro) rispettivamente 30.894 € e 24.608 €.

Nonostante il trend negativo che ha interessato i dirigenti, rimane molto forte il divario con gli altri inquadramenti: un top manager ha una busta paga media 4 volte più grande di un operaio, oltre 3 volte un impiegato e circa 2 volte un quadro.

Un amministratore delegato guadagna in media 10 volte un operaio.

Guardando alla distribuzione del reddito, quasi la metà dei lavoratori dipendenti si colloca in una fascia retributiva tra i 23.000 € e i 31.000 €, solo il 6,9% guadagna una cifra superiore a 40.000 €, e solo l'1,0% dei dipendenti ha una retribuzione globale annua superiore a 100.000 €.

Aumentano i percettori di una quota variabile nella retribuzione, sebbene la prassi resti molto più consolidata ed incidente nelle qualifiche contrattuali più alte: il variabile medio dei dirigenti è di 13.220 €, quello degli operai 1.092 €. Se si considera la RGA (quindi il variabile, in aggiunta alla RAL), la crescita media nazionale degli stipendi per il 2016 sale a +4,0%.

Retribuzioni e trend a livello regionale
I lavoratori occupati nel Nord guadagnano il 7,1% in più rispetto a quelli del Centro Italia e il 16,6% rispetto a Sud e Isole.

Nel corso del 2016 il divario con il meridione diminuisce quindi, anche se Calabria, Basilicata e Molise restano sempre le regioni con gli stipendi più bassi di tutta Italia.

Il rapporto completo è disponibile su:

http://www.jobpricing.it/shop/jp-salary-outlook-2017-febbraio

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