General Filter arriva in Finlandia: «Nord Europa avanti per l’aria indoor»
Diversi stili di gestione e un confronto a volte anche duro. Quando le nuove generazioni si fanno spazio in azienda la dialettica può diventare un’occasione di crescita e cambiamento. Ne è convinta Alessandra Polin, classe 1980, direttore commerciale di General Filter, multinazionale di Treviso attiva nel settore della filtrazione e della qualità dell’aria indoor. «Stiamo affrontando il passaggio generazionale. Io sono direttore commerciale, mia sorella è il direttore di produzione e mio fratello è il gerente della società spagnola.
Anche i miei figli hanno già cominciato a inserirsi nell'azienda». Del padre, Giovanni Polin, 66 anni, presidente del gruppo, dice: «È illuminato nelle strategie aziendali. Ed io ho iniziato a respirare l’azienda da giovanissima, quando sono entrata in cda avevo 22 anni. Abbiamo radici e una filosofia comune, abbiamo condiviso un percorso e una visione per tanti anni, e abbiamo sempre discusso in un’ottica costruttiva».
General Filter sta affrontando un momento di forte espansione internazionale. Recentemente hanno chiuso un’acquisizione, entrando nel capitale, con una quota di minoranza pari al 30%, di un competitor con un forte presidio nel mercato nord europeo. Si tratta della finlandese Ks - Kaarinan Suodatintekniika . «La società - spiega Polin - si trova vicino a Turku, e produce una tipologia specifica di filtri che esportiamo verso i Paesi scandinavi. Questa regione rappresenta una grande fetta del nostro fatturato ed è molto avanti a livello legislativo sulla qualità dell'aria indoor. Ad esempio, nelle nostre unità di ventilazione meccanica controllata, l'efficienza e la sensibilità sono molto diverse.
È paradossale, ma la qualità dell'aria indoor in Scandinavia è migliore rispetto alla nostra». Ciò avviene, spiega Polin, «perché nel Nord Europa sono più evoluti a livello normativo e nel benessere, con una maggiore attenzione all'ambiente e una tipologia di filtri da utilizzare più avanzata. Stiamo già investendo nel sito in macchinari per aumentare l'efficienza e la produzione, che partiranno a pieno regime da giugno».
General Filter, che esporta circa la metà del suo fatturato, ha una presenza produttiva in tutti i mercati che presidia direttamente. L’operazione straordinaria, che dà la possibilità di acquisire tramite due successivi step l’intero capitale dell’operatore finlandese entro il 2027, ha anche un valore ambientale. «Abbiamo deciso di fare questo passo - spiega ancora Polin - anche per una questione di sostenibilità ambientale, riducendo l'impatto del trasporto e arrivando direttamente al cliente finale in Finlandia».
General Filter, che ha società produttive anche in Francia, Spagna e Turchia per la produzione, sta vivendo un momento di progresso anche sul fronte dei ricavi. «Il 2023 è stato un anno strano in tutta Europa, con i primi mesi rallentati dalle tensioni geopolitiche e in attesa delle elezioni europee», conclude Polin. «Questo ha influito non tanto sulla ricambistica, quanto sui progetti. Nonostante il contesto manteniamo un budget ambizioso con una previsione di crescita del 30% nei prossimi cinque anni. L’anno scorso abbiamo chiuso in progresso a 28 milioni di ricavi». —
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