Economia del Fvg, indicatori positivi nel terzo trimestre
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PORDENONE - Chiude con indicatori tutti con il segno più l'indagine congiunturale di Unioncamere Fvg sull'economia della regione.
E di particolare rilevanza è il dato positivo delle costruzioni.
Ovviamente la cautela rimane d'obbligo per il presidente Giovanni Pavan, che attende l'ultimo trimestre "per avere un quadro più delineato".
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Ciò che invece si connota per un peggioramento, è il rapporto tra credito e impresa. "Garanzie e burocrazia - aggiunge Pavan - sono problemi che restano, secondo l'opinione della maggior parte delle imprese che sono state intervistate, e il calo dei tassi non mitiga in alcun modo i malumori".
Manifatturiero
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Consuntivo: continua il ciclo positivo della manifattura, +0,8% il fatturato complessivo (positivo dal 1° trimestre 2014), +1,9% gli ordini interni, +0,8% quelli esteri, +0,9% l’occupazione. ù
In territorio negativo il fatturato estero (-1,4% un dato che conferma il -1,1% degli ordini esteri nel trimestre precedente).
Stabile la produzione (+0,1% nel 3° trimestre 2016).
Sempre su livelli elevati (71%) il grado di utilizzo degli impianti.
Previsioni: le previsioni positive manifestate dal 32,4% degli imprenditori intervistati sono superiori alla quota di imprenditori che prevedono un calo nel 4° trimestre 2016 (24,4%).
Il saldo torna quindi ad essere positivo (+8%): un risultato determinato soprattutto dalla Metalmeccanica. Il 43,2% degli imprenditori intervistati, esprime una previsione di stabilità.
Commercio al dettaglio
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Consuntivo: anche il 3° trimestre 2016 registra un aumento delle vendite (+2,2%): questo indicatore è positivo da ben sette trimestri.
Crescono le vendite negli esercizi di media e grande dimensione: +7,1% nei negozi da 10 a 49 addetti, +0,4% in quelli da 50 a 249 addetti e +3,5% nei grandi attività commerciali.
Restano in difficoltà i piccoli negozi (-1,4% la variazione tendenziale nel 3° trimestre 2016).
Nel periodo luglio-settembre 2016 si registra anche un significativo aumento dell’occupazione (+1,2%).
Crescono leggermente i costi totali (+0,8%), i prezzi di vendita (+0,5%), i prezzi di approvvigionamento (+1%).
Previsioni: il 44% degli imprenditori intervistati, manifesta una previsione di stabilità; sono prudenti soprattutto gli imprenditori delle piccole aziende commerciali.
Complessivamente prevale un atteggiamento positivo che emerge dal confronto tra che prevede un aumento delle vendite (un imprenditore su tre) e che invece prevede un calo delle vendite (il 22%) nel 4° trimestre 2016: un trimestre di importanti aspettative per il Natale ed il Capodanno
Servizi all’Ospitalità
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Consuntivo: i dati a consuntivo riflettono la forte stagionalità di questo comparto regionale, restano in area positiva le vendite (nel 3° trimestre 2016: +3,2% la var. tendenziale), riprende l’occupazione (+2,1%), crescono i prezzi di vendita (+1,1%), i costi totali (+3,8%).
Il consuntivo si riferisce al periodo luglio-settembre che per una parte significativa di queste attività economiche coincide con la stagione turistica: quando si registra il 55/60% delle presenze turistiche del’intero anno.
Da questa indagine emerge una stagione piuttosto buona (+3% le vendite rispetto all’estate 2015).
Previsioni: il saldo d’opinione è negativo (-23%) e riflette la forte stagionalità di questo comparto.
Costruzioni
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Consuntivo: il 3° trimestre 2016 si presenta con indicatori congiunturale altalenanti; rispetto ad un anno fa le commesse sono stabili (-0,1%), calano la produzione (-1,4%) e l’occupazione (-4,8%), cresce il fatturato (+1,2%).
Se invece osserviamo l’andamento congiunturale emergo alcuni segnali positivi; +0,3% la produzione, +0,1% le commesse, +0,4% il fatturato, indicatori che confermano quelli del trimestre precedente ma che vanno però suffragati anche con le prossime indagini.
Previsioni: appaiono molto prudenti: gli imprenditori “positivi“ sono il 25,7%, al contrario gli imprenditori che prevedono un calo nel 4° trimestre 2016 sono il 32,3%.
Vitivinicolo
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Consuntivo: positivo il fatturato (nel 3° trimestre 2016: +4,4% la var. tendenziale), quello estero segnala un +4%. Aumentano la produzione (+0,9%), gli ordini interni (+2,8%), quelli esteri (+4,4%).
Previsioni: il saldo d’opinione è in area positiva per effetto di un 32% di imprese che pensano ad un 4° trimestre 2016 in crescita ed un 14% in calo.
Prevale comunque una linea di stabilità (54%).
Logistica
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Consuntivo: indicatori positivi: +0,8% il fatturato, +0,3% l’occupazione.
Previsioni: Prevalgono gli imprenditori che indicano una stabilità (il 57%).
FOCUS SU IMPRESA E CREDITO
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Sono calati i tassi ma per le imprese resta il problema delle garanzie e della burocrazia Resta sempre piuttosto critico il rapporto tra imprese e credito: per una impresa su quattro circa la situazione è peggiorata rispetto al 2° trimestre: il grado di soddisfazione è calato in particolare per quanto riguarda le condizioni generali (23% delle imprese), la burocrazia (il 27%) e le garanzie (24% delle imprese intervistate).
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Nel 3° trimestre, circa un quarto delle imprese intervistate ha chiesto credito: al 67% di queste è stato accordato, al 22% solo in parte, al restante 11% non è stato accordato.
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