Edilizia, si riprende a costruire

In incremento il numero dei permessi per il settore residenziale. Ma Confedilizia contesta: dall'Istat numeri allarmanti. Il Governo agisca

PADOVA - In linea con la ripresa dell’economia italiana (+0,3% la crescita congiunturale nel primo trimestre 2018), il settore delle costruzioni mostra segnali di crescita.

Nel terzo trimestre di quest’anno i permessi di costruire, che solitamente anticipano la produzione, hanno registrato una variazione positiva per numero di abitazioni in nuovi fabbricati residenziali (+1%) e di superficie utile abitabile residenziale (+0,2%).

L’andamento dei permessi per nuova edilizia non residenziale è tornato vivace, con un forte aumento nel terzo trimestre (+14,4%) dopo una riduzione del 5% nel secondo trimestre 2018.

Anche i dati di produzione mostrano segnali modestamente positivi.

Nel quarto trimestre del 2017 i prezzi delle abitazioni avevano registrato un lieve incremento rispetto al trimestre precedente (+0,1%): i prezzi delle abitazioni nuove continuano ad aumentare (+0,7%) mentre quelli delle abitazioni esistenti rimangono stabili. (dati Istat)

Non concorda Confedilizia.

“I nuovi dati dell’Istat sul mercato immobiliare sono allarmanti. Nell’ultimo anno, i prezzi delle abitazioni esistenti sono diminuiti di un ulteriore 0,7%, con picchi negativi un tempo impensabili come il meno 2,2% di Roma, dove crollano persino i prezzi delle case nuove (meno 5,5%). Dal 2010 – appena prima dell’introduzione dell’Imu, che con la Tasi ha portato quest’anno a 150 miliardi il carico di tassazione patrimoniale sugli immobili – i prezzi delle case esistenti, secondo l’Istat, si sono ridotti del 22,1%. Senza considerare lo sterminato patrimonio di immobili ormai privi di qualunque valore in quanto impossibili da vendere o da affittare".

"L’Italia è l’unico Paese d’Europa in queste condizioni, come rileva periodicamente Eurostat. Si stanno quotidianamente erodendo i risparmi delle famiglie e gli investimenti delle imprese, ma nessuno sembra preoccuparsene. Occorre rimuovere le cause che hanno dato luogo a questa perdurante anomalia italiana, prima fra tutte la spropositata imposizione fiscale su un settore che andrebbe invece liberato dai pesi che gli impediscono di essere il volano di crescita che è sempre stato. La manovra in arrivo è l’occasione per iniziare a farlo”.

Dal 6 al 14 settembre questi temi saranno affrontati nella pratica espositiva all’interno dei 4 padiglioni che il 27° Salone dell’abitare Casa su misura alla Fiera di Padova mette a disposizione di produttori e commercianti di materiali, tecnologie e soluzioni costruttive.

 

Riproduzione riservata © il Nord Est