Esodo estivo: ecco i piani di Cav e Autovie
I week end estivi sono i periodi in cui la rete autostradale è più “sotto pressione” perché al traffico commerciale e dei pendolari si aggiunge quello dei vacanzieri, concentrato, appunto, nei fine settimana. Autovie Venete e Cav (che gestisce il Passante di Mestre), in collaborazione con la Polizia Stradale del Veneto e del Friuli Venezia Giulia hanno presentato stamani a Palmanova i piani anti-esodo.
Concessioni autostradali venete (Cav) ha annunciato la sospensione di tutti i lavori sulle sue tratte di competenza. Il piano à stato presentato dalla presidente, Luisa Serato, la quale ha parlato di «aumento dell'organico disponibile per intervenire rapidamente per qualsiasi emergenza, anche per deviazioni legate alle code sulla A4 in direzione Trieste».
Fra i punti chiave del piano straordinario varato per l'estate da Cav si trovano quindi il potenziamento dell'organico in servizio, una serie di misure speciali per la gestione delle criticità dovute alla grande mole di traffico veicolare che si riverserà sulle autostrade del Veneto. Secondo Serato «riveste una posizione strategica il raccordo tra la Brescia-Padova, Autovie Venete e Autostrade per l'Italia. In caso di code o incidenti anche sulle tratte delle concessionarie limitrofe, si prevede una stretta collaborazione nella gestione dell'informazione all'utenza, nella presegnalazione di code, ma anche attivando direttamente sulle proprie tratte interventi di deviazione del traffico sempre su percorsi autostradali alternativi».
Traffico sul Passante. Nel primo semestre 2016 sull'intera rete si è registrato un aumento del 5,42%, mentre sul Passante di Mestre l'aumento del traffico nel semestre è stato dell'8,82%. Nei primi tre fine settimana di luglio, invece, si è registrato lungo il Passante un aumento del 3,86% di transiti e del 4,88% alla barriera di Venezia-Mestre. Infine gli incidenti: nel primo semestre del 2016 sono diminuiti del 17,5% rispetto all'analogo periodo del 2015 (94 contro i 114 del primo semestre del 2015).
Nuovo piano operativo anche per Autovie: oltre 230 le persone al lavoro sulle 24 ore, soccorsi meccanici potenziati, reindirizzamento del traffico in caso di code, stretto collegamento con le centrali operative d’oltreconfine per gestire in collaborazione i flussi di veicoli in entrata e in uscita soprattutto fra Croazia e Slovenia, la maggior parte dei quali passano dalla barriera di Trieste Lisert. Queste le misure adottate da Autovie Venete per gestire tutta la rete autostradale, ma in particolare la A4 Venezia Trieste, infrastruttura attraverso la quale transita la maggior parte dei veicoli.
Verso Trieste. Prosegue l’aumento del traffico sulla rete di Autovie: nel 2006 i transiti dei primi sei mesi (arco di tempo scelto per poter mettere a confronto anche il 2016) erano 18 milioni 997 mila 358 e il trend era in crescita. Una crescita costante andata avanti fino al 2010, anno in cui i transiti sono arrivati a 20 milioni 125 mila 876. Poi è iniziato il calo che nel 2013 si è fermato a 17 milioni 059 mila 121. Da quella data è iniziata la ripresa. Nei primi sei mesi di quest’anno i transiti sono tornati a 18 milioni 490 mila 408. In queste cifre non è compresa la A28, un’asse autostradale aperta nel 2010, che è stata scorporata per poter avere i dati “puri”.
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