Esseoquattro, a Padova le quattro sorelle del packaging

L’azienda di Carmignano di Brenta, che produce confezioni innovative per alimenti, oggi è guidata dalle figlie del fondatore e dalla mamma Renata Chilò
Nicola Brillo

IL CASO

Un’azienda padovana tutta al femminile è tra i leader in Italia nel packaging alimentare. A Carmignano di Brenta, la Esseoquattro è guidata da cinque donne della famiglia Ortolani, la mamma e le quattro figlie.

Esseoquattro è infatti l’acronimo di Sorelle Ortolani Quattro, ovvero Silvia (direttore commerciale), Roberta (direttore ricerca e sviluppo), Mara (direttore qualità e sicurezza) e Valeria (direttore marketing & comunicazione), unite dalla co-fondatrice, la mamma Renata Chilò.

Nata nel 1977 con il papà Giuseppe, l’azienda produce packaging innovativi e sicuri per alimenti grazie al brevetto salvafreschezza “Ideabrill”. Oggi lavora per la grande distribuzione organizzata, l’industria e l’Horeca, servendo anche macellerie, gastronomie, pescherie, fruttivendoli tramite distributori in Italia e all’estero. All’attivo ha tre brevetti e 10 mila articoli a catalogo. «Le donne imprenditrici affrontano molti più problemi rispetto ai colleghi maschi - spiega Valeria Ortolani, direttore marketing & comunicazione - anche se molto dipende dai settori. Il nostro è ancora molto maschile e ci sono ancora molti pregiudizi: le donne devono sempre dimostrare qualcosa in più. Mia sorella Silvia si occupa del commerciale e mi racconta che all’inizio della carriera i clienti la mettevano sempre alla prova per capire se potevano fidarsi. Lei ha iniziato in produzione, perché il papà le aveva detto che un buon commerciale deve conoscere il prodotto».

Il fatturato di Esseoquattro si aggira sui 20 milioni. I dipendenti dell’azienda sono 60, per due terzi donne, molte della quali presenti anche nella produzione, e gli stipendi non hanno differenza di genere. «Dal Covid il problema è stato l’oscillazione dei prezzi e la difficoltà di reperimento delle materie prime - aggiunge Valeria Ortolani -. Fortunatamente non ci siamo mai trovati senza carta. Da oltre 45 anni abbiamo infatti gli stessi fornitori e non abbiamo mai usato materiali di stock. Il lavoro negli ultimi decenni sta cambiando: ora è richiesto un lavoro più customizzato, è “saltata” la programmazione. Quindi per fare lo stesso lavoro ci vogliono più persone, e le continuiamo a cercare».

Il mercato del packaging si sta focalizzando su due segmenti: chi utilizza il packaging a basso costo e chi lo ritiene un valore aggiunto per la comunicazione. «Il fatto di essere donne aiuta, grazie alla nostra sensibilità, cura nel dettaglio, della parte estetica e del cliente», spiega ancora la direttrice marketing.

Negli ultimi anni l’azienda ha deciso di affrontare la sfida della salvaguardia ambientale. Tra le novità marcate Esseoquattro, c’è l’Eco Packaging System, naturale e riciclabile. Tracciabilità e rintracciabilità reale sono poi garantite per risalire a ogni step della filiera. «Altra difficoltà che deve affrontare una donna è la maternità, con la necessità di dedicare più tempo alla famiglia e alla gestione dei bambini – prosegue Ortolani - e purtroppo i servizi mancano. In azienda cerchiamo di creare turni di lavoro che incontrino le esigenze delle mamme, riconosciamo il valore delle persone e valorizziamo le peculiarità dei nostri dipendenti. Applichiamo welfare aziendale e sosteniamo un asilo della zona. Abbiamo inoltre finanziato lo sport per chi non se lo poteva permettere».

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