Eurotech chiude in rosso i primi 9 mesi. La perdita netta è di 7,9 milioni di euro

Ricavi in calo del 38,6% (a cambi storici) per Eurotech, società con sede ad Amaro, attiva nello sviluppo di Edge Computer e soluzioni per l’Internet of Things (IoT) e quotata alla Borsa di Milano. L’azienda ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con 43 milioni di ricavi contro i 70 dello stesso periodo 2022.

Una contrazione che la società spiega – si legge nel comunicato rilasciato a margine del Cda che ha dato il via libera ai conti – dalla contrazione del settore industriale a livello mondiale, dall’atteggiamento attendista dei clienti in Europa, dal destocking in Giappone dalla recessione in Germania.

Al calo dei ricavi si è affiancato quello del margine operativo lordo, dai 3,8 milioni dei primi nove mesi del 2023 a un valore negativo di 4,25 milioni. Eurotech ha chiuso il periodo gennaio-settembre con una perdita netta di 7,9 milioni di euro, in peggioramento rispetto al rosso di 1,23 milioni di euro registrato nello stesso periodo 2023.

Sempre a fine settembre, l’indebitamento finanziario netto era pari a 21 milioni rispetto ai 20,57 milioni di inizio anno. «La variazione della posizione finanziaria netta – si legge ancora nel comunicato della società – è stata determinata principalmente, oltre che dal versamento di Emera, da una generazione di cassa operativa di 0,7 milioni e da un utilizzo di cassa di 3,7 milioni per investimenti e rimborso di interessi correlati ai finanziamenti passivi». Il versamento di Emera, holding di partecipazioni che è il socio di maggioranza di Eurotech, ammonta a 2,5 milioni ed è finalizzato all’aumento di capitale fino a un massimo di 20 milioni di euro deliberato lo scorso settembre dal cda.

Allungando lo sguardo alla fine del quarto trimestre dell’anno, il management della società friulana prevede che il fatturato generato tra ottobre e dicembre sarà superiore rispetto a quello del terzo trimestre, benché ancora impattato dai fattori macro che hanno caratterizzato l’andamento del business anche nei trimestri precedenti.

Sul fronte degli ordini, dopo un primo semestre interlocutorio, Eurotech ha registrato un «progressivo incremento dell’interesse dei clienti – prosegue la nota della società – nella discussione di nuove opportunità di business e di richieste d’offerta, con un’accelerazione negli ultimi due mesi. Questa dinamica si dovrebbe tradurre in un incremento del portafoglio ordini nei mesi a venire, propedeutico per una ripresa della crescita nel corso del 2025».