Eurotech, volano fatturato e utile

Nel primo trimestre la multinazionale friulana realizza un incremento dei ricavi consolidati a +35%; l'Ebitda è pari al 16% e il risultato netto all'11,6% dei ricavi

AMARO (UDINE) -  Volano ricavi, e utile, di Eurotech.

La multinazionale  friulana che progetta, sviluppa e fornisce soluzioni per l’Internet of Things complete di servizi, software e hardware ai maggiori system integrator e ad aziende grandi e piccole, ha chiuso la prima trimestrale del 2019 con ricavi consolidati a 25,5 milioni di euro (+42,5% rispetto al primo trimestre 2018 e +35,0% a cambi costanti).

L'ebitda consolidato è di 4,08 milioni (pari al 16% dei ricavi, +151,6%); l'ebit consolidato è di 3,14 milioni (corrispondente al 12,3% dei ricavi, + 168,3%).

Il risultato consolidato prima delle imposte è di 3,07 milioni (12% dei ricavi, +2,28 milioni di euro rispetto alllo stesso periodo dello scorso anno. 

Il risultato netto di Gruppo è di 2,95 milioni (l'11,6% dei ricavi, + 2,33 milioni sempre nel raffronto con il 2018).

L'indebitamento finanziario netto è di 5,45 milioni (di cui 4,29 milioni per effetto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS16)

Il patrimonio netto di Gruppo ammonta a 106,73 milioni.

"L’andamento del trimestre è stato il frutto della buona raccolta ordini avvenuta nel corso del 2018 e che sta proseguendo in maniera sostenuta anche nel 2019, in linea con le aspettative del management - fa sapwere l'azienda in una nota -. Seppure la crescita maggiore in termini di valori assoluti si registri nel settore delle schede e dei sistemi di calcolo embedded, continua a crescere anche il fatturato afferente alla linea di prodotto IoT e importanti design-win si aggiungono di trimestre in trimestre. Con riferimento alla localizzazione dei clienti, nel trimestre l’area americana è risultata quella che ha generato il maggior fatturato con il 58,7% del totale (primo trimestre 2018: 47,8%) seguita dall’area giapponese con il 21,1% (primo trimestre 2018: 33,5%), mentre l’area europea ha rappresentato il 16,1% (primo trimestre 2018: 17,1%) e le altre aree rappresentano il rimanente 4,1% (primo trimestre 2018: 1,5%)".

"Il portafoglio ordini da evadere per l’anno in corso, in termini di valore, continua ad essere superiore al 50% rispetto a quello esistente nello stesso periodo del 2018".

La domanda nelle diverse aree geografiche e nei vari mercati in cui opera il Gruppo continua a mantenersi su buoni livelli.

"Sulla base delle informazioni disponibili, si ritiene prevedibile che anche nei prossimi mesi dell'esercizio in corso prosegua il trend di crescita in doppia cifra, rispetto al periodo di riferimento dell’anno precedente, con una buona attivazione della leva operativa", ancora Eurotech.

"Il primo trimestre 2019 ha visto un primo margine ancora penalizzato dalla difficoltà di approvvigionamento di componenti elettronici che ha caratterizzato lo scenario mondiale per molti mesi nel recente passato. Ora la situazione sta evolvendo verso una situazione di normalità, e questo avrà un effetto positivo sul primo margine dei prossimi trimestri".

A differenza di quanto registrato storicamente "si prevede un andamento più uniforme del fatturato dei trimestri nel corso dell’anno, con una stagionalità meno marcata; questo potrà avere effetti positivi sulla stabilizzazione del capitale circolante che, in percentuale sul fatturato, dovrebbe riportarsi su valori in linea con quelli rilevati a fine 2018".

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