Fatturato boom, Pratic investe cinque milioni per raddoppiare la sede

FAGAGNA. Dalla famosa tenda gialla a “cappottina” che si vedeva su tanti balconi friulani, ne ha fatta di strada la Pratic di Fagagna. Tanto che oggi i suoi moduli di arredo super tecnologici fanno bella mostra nelle ville dei Vip di moda e spettacolo e negli attici con vista Duomo a Milano, o nelle capitali europee.
Un successo testimoniato da un incremento di fatturato a due cifre negli ultimi anni e una previsione per il 2017 di toccare 35 milioni di euro, di cui oltre 10 grazie alle vendite all’estero.
Utili che i proprietari, i fratelli Dino ed Edi Orioli (quest’ultimo grande campione di motociclismo negli anni Ottanta e Novanta, vincitore di 4 edizioni della Parigi-Dakar) reinvestono ogni anno, acquistando costosi macchinari di ultima generazione.
Ma il 2017 rappresenta l’anno della svolta per l’azienda fondata 57 anni fa da papà e zio degli attuali titolari: vale a dire il raddoppio della sede produttiva, con un investimento complessivo che vale 5 milioni di euro. Il capannone gemello di quello attuale è già in fase di costruzione e sarà completato entro il 2017, al massimo nei primi mesi del 2018.
Dunque Pratic, brand friulano leader in Italia ed Europa per pergole e tende da sole di design, raddoppia la sede, aumenta il fatturato e dopo avere conquistato il primato nazionale punta a consolidare la crescita sul mercato estero.
Ai piedi delle colline di Fagagna sta già prendendo forma la “gemella” di Pratic, uno stabilimento di 8 mila metri quadri all’interno del quale ci saranno nuovi spazi produttivi, magazzini e un’area tecnica per consentire ai progettisti dell’azienda di lavorare in simbiosi tra produzione e uffici.
Come è nella tradizione dell’azienda guidata dai fratelli Edi e Dino Orioli, anche questa seconda sede porterà nel paesaggio un segno di valore architettonico: ancora una volta, la firma è quella degli architetti Stefano Gri e Piero Zucchi dello studio udinese “Geza”, gli stessi che hanno progettato – sette anni fa - l’attuale quartier generale in occasione dei primi cinquant’anni di attività: un design celebrato dalle più importanti riviste internazionali di architettura.
«La capacità di Pratic è stata quella di guardare avanti, è importante vedere le stesse cose, ma con un punto di vista sempre diverso – racconta Edi Orioli -. E’ così che siamo passati dalla produzione della classica tenda a “cappottina” degli anni Sessanta che doveva proteggere il terrazzo dal sole, a pergole e tende di design che permettono di vivere gli spazi esterni per tutto il tempo dell’anno, con qualunque condizione atmosferica e nel perfetto comfort».
Dal progetto personalizzato alla produzione, dalla vendita all’installazione e al servizio post vendita: un processo che dà lavoro a 140 dipendenti, numero che cresce fino a 200 nei periodi di punta.
Anche il fatturato vola e per il 2017 si prevede di raggiungere quota 35 milioni di euro segnando più 12,5 per cento rispetto all’anno precedente, chiuso a sua volta con più 17. La leadership in Italia è indiscussa e il progetto estero - cominciato da qualche anno – sta dando già risultati tenendo conto che incide per circa 10 milioni di euro.
«Pratic ha compiuto scelte strategiche – spiega Orioli - come quella di posizionarsi in un mercato che chiede un prodotto eccezionale dal punto di vista del design, ma anche della qualità e del servizio pre e post vendita. Apparentemente possiamo sembrare più cari rispetto alla concorrenza, la realtà è che le nostre soluzioni si rivelano più valide e vantaggiose, anche dal punto di vista del prezzo».
Investimenti strutturali – 5 milioni di euro per la nuova sede – ma anche in innovazione. È nata così la linea di pergole bioclimatiche che ha conquistato persino il mercato dei Paesi del Nord Europa. Ed è dello scorso ottobre, invece, il battesimo ufficiale di T-Project, una nuova linea di tende di concezione avanzata, dal punto di vista del design e delle prestazioni.
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