Fedrigoni crea la carta per mascherine virostatica anti coronavirus

La nuova carta, particolarmente filtrante e resistente alla lavorazione, sarà commercializzata nel mondo e verrà prodotta negli stabilimenti friulani di Cordenons (Pordenone)

PORDENONE. Una speciale carta «virostatica», cioè per la sua natura chimica altamente sfavorevole alla sopravvivenza del Covid19, per realizzare mascherine protettive.

È l'innovazione di Fedrigoni, produtore di carte ad alto valore aggiunto per packaging, grafica ed etichette autoadesive.

L' azienda ha infatti creato una carta in pura cellulosa FSC e cotone che risulta atossica, riciclabile, adattabile al volto e confortevole al tatto, ma soprattutto con una natura chimica anti Covid19.

La nuova carta, particolarmente filtrante e resistente alla lavorazione, sarà commercializzata nel mondo e verrà prodotta negli stabilimenti friulani di Cordenons (Pordenone). «Sfruttando la nostra competenza tecnica - rileva l'ad Marco Nespolo - abbiamo sviluppato un materiale performante, economico per gli standard che rispetta e ottimo per la produzione di mascherine, perché la sua composizione chimica lo rende sfavorevole alla sopravvivenza del virus».

Si tratta dell'evoluzione «intelligente» di una carta da filtro da banco (per la protezione dei banchi di laboratorio e per le separazioni di fase) che ha le proprietà dei prodotti a uso alimentare. Il prodotto è atossico, riciclabile, composto da cellulosa e da fibre di cotone per essere più adattabile al volto.

Il Gruppo Fedrigoni sta valutando di utilizzarla anche per la realizzazione degli strumenti individuali di protezione da fornire ai suoi 4.000 dipendenti.

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