Fedrigoni perfeziona l'acquisto i Ritrama

Ritrama ha registrato ricavi di circa 400 milioni di euro al 31 dicembre 2018 che si aggiungeranno ai circa 1,2 miliardi di euro di ricavi del Gruppo Fedrigoni nello stesso periodo, portando dunque il fatturato del Gruppo Fedrigoni a circa 1,6 miliardi di euro e posizionandolo tra i big mondiali del settore carte speciali per packaging e Pressure Sensitive Labels

VERONA. La Fedrigoni perfeziona l'acquisizione di Ritrama, multinazionale italiana di prodotti autoadesivi con stabilimenti in Italia, Spagna, Regno Unito, Cile e Cina che ha uno stabilimento anche a Sassoferrato (Ancona). Nasce un grande player globale nel settore delle etichette autoadesive. Il preliminare di compravendita era stato firmato a ottobre 2019: massimo riserbo sul valore dell'operazione che dovrebbe, comunque, aggirarsi fra i 250 e 300 milioni di euro.

Con il perfezionamento della transazione nasce il terzo player europeo nel settore Pressure Sensitive Labels, un punto di riferimento unico per etichette autoadesive ad alto contenuto tecnologico ed estetico, con un'offerta capillare e diversificata; da oggi unisce l'eccellenza delle etichette Arconvert e Manter, realizzate con carte speciali, all'alta tecnologia di Ritrama per i film plastici autoadesivi.

«La nostra divisione Pressure Sensitive Labels, che sta già registrando performance molto positive, - commenta Marco Nespolo, amministratore delegato di Fedrigoni Spa di proprietà del fondo americano Bain Capital e che ha stabilimenti a Fabriano (Ancona), Castelraimondo e Pioraco (Macerata) - sarà ora più grande, completa e competitiva. In un mercato in continua crescita in tutti i settori di sbocco e tutte le geografie, a livello mondiale. Ritrama ha un Dna sano, italiano e di vocazione internazionale, come noi».

Ritrama ha registrato ricavi di circa 400 milioni di euro al 31 dicembre 2018 che si aggiungeranno ai circa 1,2 miliardi di euro di ricavi del Gruppo Fedrigoni nello stesso periodo, portando dunque il fatturato del Gruppo Fedrigoni a circa 1,6 miliardi di euro e posizionandolo tra i big mondiali del settore carte speciali per packaging e Pressure Sensitive Labels.

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