Feltre, tutti i numeri e i bilanci: ecco le prime 30 aziende del territorio

La mappa del Registro delle Imprese: 1.811 imprese e unità locali. Società di capitale: 2,53 miliardi il valore della produzione
Roberta Paolini
Italy, Veneto, Feltre, piazza Maggiore
Italy, Veneto, Feltre, piazza Maggiore

Oltre mille e 400 aziende, che diventano più di mille e 800 aggiungendo anche le unità locali sul territorio, le società di capitale sommano un valore della produzione che supera i 2,53 miliardi di euro. Il totale di imprese e unità locali danno, invece, tutte insieme lavoro a oltre 7 mila e 100 addetti locali, di cui più di 5 mila e 800 addetti dipendenti addetti dipendenti diretti.

Il colpo d’occhio su Feltre non è esaustivo a raccontare cosa sia l’economia di questo pezzo di Veneto dominato dalle Dolomiti. Ma i numeri detengono il potere di semplificare e sintetizzare concetti non immediatamente percepibili. Custodiscono il merito di percepire l’identità, per quanto economica, di un luogo.

feltre di Roberta Paolini

Servono a raccontare i territori. Partendo da questo assunto il Corriere delle Alpi e l’hub Nordest Economia, in collaborazione con quel giacimento di dati che è InfoCamere, grazie al Registro delle Imprese, hanno accolto la sfida di dare contorni ai luoghi, di analizzarne, tramite una informazione puntuale e certificata come quella contenuta nei bilanci redatti dalle imprese, quale sia effettivamente la compagine economica, che è poi la struttura portante anche del benessere sociale di un territorio.

Le ragioni della scelta di costruire la mappa economica di alcuni specifici comuni del Veneto, nelle quattro province in cui sono presenti i nostri giornali, le ha spiegate Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno e Presidente di Unioncamere del Veneto: «Attraverso i dati ufficiali del Registro delle Imprese, la Camera di Commercio mette a disposizione del territorio, per il tramite di InfoCamere, uno strumento indispensabile da cui partire per leggere l'economia locale. Dietro ogni sintesi statistica ci sono fenomeni reali che avvengono sempre in un contesto fisico e i modelli in cui si manifestano sono differenti fra territori e settori. Dal turismo alla manifattura, alle start up cambiano i parametri di analisi e solo sapendoli incrociare con le caratteristiche locali c'è la possibilità di capire. Se sai leggere i dati in questo modo puoi fornire strumenti utili ai decisori politici».

Quello che emerge dai dati del Registro Imprese, continua Pozza

 «è un bilancio tutto sommato di tenuta del sistema imprenditoriale feltrino nell’ultimo quinquennio. Sono evidenti i segnali di una trasformazione in atto, dove la crescente diffusione di imprese più strutturate, specialmente nel settore dei servizi, e il progressivo insediamento di unità produttive con sede fuori comune stanno generando nel territorio un aumento dei livelli occupazionali».

Secondo le cifre del Registro Imprese, il sistema produttivo di Feltre a fine 2022 conta 1.811 imprese (sedi e unità locali) 3 registrate, in flessione del 3,8% rispetto al 2018. La dinamica dell'ultimo quinquennio è ascrivibile ad una flessione, più o meno accentuata, di tutti i settori di attività, fatta eccezione per il settore dei servizi, che tra il 2018 e il 2022 è rimasto stabile.

Nello stesso periodo gli addetti totali locali sono aumentati del 6 per cento da 6.676 addetti locali agli oltre 7 mila registrati al 31 dicembre 2022, una crescita più significa si è registrato nell’incremento degli addetti dipendenti, aumentati nell’ultimo quadriennio del 10,3 per cento, da 5.297 a 5.843.

Il settore che ha mostrato una dinamica positiva più marcata dei dipendenti è il comparto degli altri servizi, +16,1% l’aumento nel periodo degli addetti totali e il +18,9% la crescita di addetti dipendenti. Aumenta anche il settore dell’industria, con un trend ascendente rispettivamente del 6,7 per cento per gli addetti totali, e dell’8,4 per cento per quelli dipendenti.

Negativo il dato dell’agricola, che mostra un calo del 3,1 per cento per gli addetti totali loca li, mentre resta stabile al -0,9% per i dipendenti diretti. Dal punto di vista del valore della produzione, il comparto dominante è l’industria in senso stretto, quasi 2 miliardi di euro il valore della produzione, in crescita del 34,66 per cento nel quadriennio.

In crescita a doppia cifra anche il comparto degli altri servizi, +32,3% (esclusi commercio, trasporti e alberghi che risultano invariati) e le costruzioni +9,29% l’aumento del valore della produzione. Le principali trenta aziende, che vedono svettare per dimensione Clivet (181 milioni il valore della produzione), sommano un valore dei fatturati aggregati di quasi 325 milioni di euro e 1.310 addetti diretti, la marginalità totale aggregata (mol ndr.) è stata infine pari a poco di 21 milioni di euro. Il 94 per cento delle principali 30 aziende ha chiuso l’ultimo bilancio disponibile in utile.

 

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Nota metodologica

Per fornire ai lettori del Nordest Economia uno strumento agile, autorevole e utile ad analizzare e comprendere le linee evolutive del tessuto imprenditoriale dei territori, InfoCamere ha analizzato i dati del Registro Imprese delle Camere di Commercio, ricavandone indicatori statistici visualizzabili attraverso dashboard dinamiche e interattive, consultabili online.
L'analisi si basa su dati di fonte Registro Imprese contenuti negli archivi amministrativi delle Camere di Commercio, elaborati da InfoCamere e riguarda le imprese registrate al 31 dicembre di ogni anno con sede legale nel Comune di Castelfranco Veneto che operano nei seguenti macrosettori di attività (tra parentesi i codici Ateco 2007 che compongono il raggruppamento):
- Agricoltura (sezione A)
- Industria in senso stretto (sezioni dalla B alla E)
- Costruzioni (sezione F)
- Commercio, trasporti e alberghi (sezioni dalla G alla I)
- Altri servizi (sezioni dalla J alla U)

Le informazioni sulle imprese sono disponibili in tre modalità diverse, selezionabili attraverso un filtro a tendina che consente di visualizzare:
- il numero assoluto di imprese;
- il numero indice basato sul primo anno della serie storica, calcolato come rapporto tra numero di imprese nell’anno t e numero di imprese nell’anno base;
- la variazione percentuale rispetto al primo anno della serie storica calcolato rapportando la differenza tra numero di imprese nell’anno t e numero di imprese nell’anno base al numero di imprese nell’anno base.

La riproduzione e/o la diffusione parziale o totale dei dati contenuti nella presente dashboard è consentita esclusivamente con la citazione completa della fonte: elaborazioni InfoCamere su dati Registro Imprese.

 

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