Fieragricola: oltre mille espositori. Focus sull'innovazione
Il settore agricolo guarda al futuro con più ottimismo rispetto agli anni scorsi e le aziende sono pronte a investire fino a 600.000 euro nel prossimo triennio, confermando un clima di ottimismo, agevolato sia dall’avvio dei Programmi di sviluppo rurale che da una maggiore facilità di accesso al credito.
È quanto emerge da una ricerca esclusiva di Fieragricola (realizzata da Grs Research and Strategy), condotta su un campione di circa 1.000 aziende italiane del settore agricolo e che è stata presentata questa mattina al Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, alla vigilia della rassegna internazionale dedicata al comparto primario, in programma a Veronafiere .
All’inaugurazione parteciperà il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, mentre per il giorno successivo è prevista la presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. Il tema del convegno inaugurale sarà incentrato sul futuro dell’agricoltura, fra sostenibilità e innovazione.
«Il binomio agricoltura e innovazione è la chiave di volta per una visione strategica del settore che oggi più che mai è al centro dell’attenzione del Governo e della politica economica - ha dichiarato il Vice Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Andrea Olivero -. Il Ministero che ho l’onore di rappresentare sta portando avanti un’ampia azione di semplificazione come strumento per accrescere la competitività delle aziende, un piano di rilancio della ricerca teso a rispondere ai fabbisogni del settore e la messa a punto di nuovi strumenti per facilitare l’accesso al credito e sostenere gli investimenti, come dimostra il recente accordo di 6 miliardi di euro sottoscritto con Intesa San Paolo».
La 112ª edizione è centrata su innovazione e sostenibilità, con la presenza trasversale di meccanica, zootecnia, energie da fonti rinnovabili, vigneto e frutteto, sementi, chimica, gestione del verde. «Nel nostro ruolo di strumento a servizio del business delle imprese - ha detto il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese – siamo convinti che il format di Fieragricola risponderà pienamente alle esigenze dei visitatori. Dalla ricerca, infatti, è emerso che il 51% degli imprenditori agricoli intende investire principalmente nelle attrezzature, mentre gli allevatori hanno indicato fra le priorità l’acquisto di attrezzature nel 38% dei casi, l’adeguamento nel 31% dei casi alle normative sul benessere animale e nel 29% dei produttori zootecnici ha nel mirino l’ammodernamento della stalla esistente».
In particolare, dall’analisi che ha coinvolto imprenditori agricoli, allevatori, operatori del settore macchine e attrezzature, servizi per l’agricoltura, si evince che il 42% degli agricoltori intende investire in azienda nel prossimo triennio fino a 50.000 euro, il 34% fra 51.000 e 150.000 euro, il 12% fra 151.000 e 300.000 euro, il 6% fra 301.000 e 600.000 euro.
Ancora più spiccata la propensione ad investire per gli allevatori, che nei prossimi tre anni puntano a investire nel 31% dei casi fino a 50.000 euro, per il 30% fra 51.000 e 150.000 euro, per il 21% fra 151.000 e 300.000 euro, per l’11% fra 301.000 e 600.000 euro.
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