Atlantia dice addio ad Autostrade, avviato il processo di dismissione
Avviato il processo di spin off (separazione) di Aspi dalla holding controllata dalla famiglia Benetton. Si prevede o di vendere direttamente l’intera quota o di conferire la maggioranza in una società che poi sarà quotata. Porte aperte a Cdp ma si valuteranno anche altri investitori

TREVISO Il cda della holding detenuta al 30% da Edizione dei Benetton ha dato il via libera ad un processo definito a “doppio binario” (dual track) per vedere la partecipazione di maggioranza assoluta detenuta in Autostrade.
Il processo prevede o la vendita dell’intera quota dell’88% del capitale di ASPI tramite processo competitivo o, in alternativa, scissione parziale e proporzionale e conferimento di, rispettivamente, il 55% e il 33% del capitale sociale di ASPI nella neo-costituita Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A. da quotarsi in Borsa con l’uscita di Atlantia dal suo capitale.
Il processo “dual track”, afferma la nota è rivolto sia a Cassa Depositi e Prestiti che ad altri investitori istituzionali nazionali ed internazionali.Entrambe le operazioni sono sottoposte ad alcune condizioni sospensive, tra cui la finalizzazione dell’Atto Transattivo tra ASPI e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’assise dei soci che esaminerà il progetto di scissione sarà convocata per il 30 ottobre 2020
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