Banca Ifis, Colombini: "Siamo solidi ma rivedremo i target del piano"

«Ad oggi, gli effetti economici della crisi sanitaria sono caratterizzati da una grande incertezza, ma Banca Ifis è solida ed è in grado di affrontare l'incertezza. È chiaro che quello che è successo da marzo in poi ci mette nella condizione di dover rivedere gli obiettivi finanziari del Piano industriale presentato a gennaio 2020»

VENEZIA. «Ad oggi, gli effetti economici della crisi sanitaria sono caratterizzati da una grande incertezza, ma Banca Ifis è solida ed è in grado di affrontare l'incertezza. È chiaro che quello che è successo da marzo in poi ci mette nella condizione di dover rivedere gli obiettivi finanziari del Piano industriale presentato a gennaio 2020».

Lo ha affermato Luciano Colombini, amministratore delegato della banca, in occasione dell'assemblea che, oltre al bilancio 2019, ha approvato la distribuzione di un dividendo di 1,1 euro per azione col rinvio del pagamento almeno fino al prossimo primo ottobre.

Ernesto Furstenberg Fassio, vicepresidente Banca Ifis, ha osservato che «Stiamo affrontando una sfida senza precedenti: l'emergenza sanitaria legata al diffondersi del Covid-19 ha costretto tutte le organizzazioni a rivedere le priorità e le modalità di relazione con i propri stakeholder. Basti pensare all'unicità della riunione odierna, la prima assemblea in forma completamente digitale».

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