Banca Ifis investe in Cristallina Spa ed entra nel capitale della Holding delle acque minerali
Ifis e Bei hanno inoltre sottoscritto un'intesa che stanzia 50 milioni di euro per finanziare e sostenere progetti di investimento e crescita delle piccole e medie imprese italiane.
UDINE - Banca Ifis, player italiano attivo nello specialty finance, entra nel capitale di Cristallina Holding Spa, società a capo del Gruppo attivo nell’imbottigliamento e vendita di acque minerali a marchio Goccia di Carnia e Pejo.
La Banca ha rilevato il 16,32% del capitale sociale di Cristallina Holding spa da Centurion Global Fund SICAV P.L.C. L’operazione si inquadra nell’ambito di un club deal, organizzato da AVM Gestioni SGR spa, che vede oltre alla partecipazione del fondo Talent gestito della stessa AVM Gestioni quella di un nutrito gruppo di investitori tra cui G.B. Par (holding della famiglia Borromeo), Metasystem Group, Alberto Bombassei e i veicoli di Indigo Capital e Orienta Partners.
Il Gruppo oggetto di investimento è il risultato di una aggregazione, realizzata nel 2012 e nel 2014 dalla stessa AVM Gestioni attraverso il veicolo Sorgenti Italiane, controllato dal fondo AVM Private Equity 1, di due sorgenti di acqua minerale di qualità superiore: Pejo, con fonti in Trentino Alto Adige, e Goccia di Carnia, in Friuli Venezia Giulia.
Banca Ifis ha supportato, negli ultimi tre anni, oltre 300 imprese italiane nel loro percorso di crescita e innovazione, finalizzando altrettante operazioni di finanza strutturata e private equity per un ammontare complessivo di circa 700 milioni di euro di erogazioni.
Gli aspetti legali dell’operazione sono stati gestiti, per Banca Ifis, da: Lucia Martinoli, Responsabile Direzione Affari Legali e Societario, Luca Vradini Scusa, Responsabile Affari Legali Finanza Specialistica e Pietro Gandetto, Senior Legal Counsel Finanza Specialistica, mentre, per Centurion Global Fund, da Fabrizio Salmini dello studio legale del prof. avv. Andrea Vicari.
L’operazione ha coinvolto anche i soci di Cristallina Holding S.p.A., che sono stati assistiti da Riccardo Massimilla e Luca Liberti dello studio legale LCA e da Vincenzo Giannantonio e Nicola Malta dello studio legale Gitti and Partners.
Inoltre Banca Ifis e BEI hanno sottoscritto una nuova intesa, per 50 milioni di euro, per finanziare e sostenere progetti di investimento e crescita delle piccole e medie imprese italiane.
Per Banca Ifis si tratta del secondo accordo finalizzato con l’istituzione finanziaria europea dopo quello del giugno 2019, per analogo importo e con caratteristiche simili alla linea di credito già in essere, che porta la complessiva erogazione fino a cento milioni di euro, rafforzando ulteriormente, anche in termini prospettici, tale canale di approvvigionamento per Banca Ifis.
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