Bce e Bankitalia autorizzano l’acquisizione di Banca Consulia da parte di Finint

Con questa operazione il Gruppo salirà a oltre 450 dipendenti, 6,5 miliardi di euro di masse in gestione, 62 uffici territoriali e 193 consulenti finanziari. Enrico Marchi: «Ora possiamo dare una forte accelerazione al nostro percorso di crescita»

CONEGLIANO. Formalizzata l’autorizzazione di Banca d’Italia e Bce a Banca Finint per l’acquisizione di Banca Consulia, istituto milanese specializzato nella consulenza finanziaria e nei servizi di private banking e wealth management.

L’operazione era stata annunciata ad aprile 2021 e confermata a settembre 2021 con l’accettazione da parte di Banca Consulia dell’offerta vincolante presentata dall’istituto veneto. Nella giornata successiva, Banca d’Italia ha autorizzato l’acquisizione da parte di Banca Consulia di Unica SIM, che entrerà quindi nel perimetro complessivo dell’operazione.

Il progetto, che sarà perfezionato entro l’estate, prevede l’acquisizione da parte del Gruppo Banca Finint del 100% di Banca Consulia che diviene la società del Gruppo specializzata nelle attività di private banking e wealth management.

L’operazione consente di integrare le competenze di due realtà fortemente complementari e di creare sinergie mettendo a fattor comune il modello di consulenza evoluta nei settori del private banking e del wealth management di Banca Consulia e l’eccellenza di Banca Finint nell’operare al fianco delle imprese e delle istituzioni finanziarie nel corporate & investment banking, negli NPE e nell’asset management, tramite Finint Investments SGR.

«L’autorizzazione da parte delle Autorità di Vigilanza è un passo importante che ci consente di completare il progetto nato lo scorso anno. – ha dichiarato Enrico Marchi, presidente di Banca Finint – Con l’acquisizione di Banca Consulia il nostro istituto imprime una forte accelerazione al proprio percorso di crescita. In particolare, la nostra vocazione di banca d’affari che opera al fianco di soggetti istituzionali italiani e internazionali e al fianco delle piccole e medie imprese si arricchisce della possibilità di creare sinergie con una realtà caratterizzata da un modello di consulenza evoluto nel private banking e nel wealth management e con un solido network sul territorio nazionale. Siamo convinti che la combinazione di questi due aspetti possa rappresentare un valore aggiunto e possa essere una carta vincente nel nostro rapporto con l’imprenditoria italiana».

Enrico Marchi
Enrico Marchi

«L’autorizzazione della BCE e di Banca d’Italia arriva proprio nel momento in cui già stiamo toccando con mano il valore di questa operazione: lato clienti osserviamo un forte interesse nella combinazione tra una boutique che fa consulenza sui patrimoni e una banca che serve in modo eccellente le PMI. – ha aggiunto Fabio Innocenzi, amministratore delegato di Banca Finint - L’acquisizione di Banca Consulia rappresenta per il nostro Gruppo un’opportunità anche in termini di redditività del business. Ci permette infatti di diversificare le fonti di ricavo, da un lato crescendo nelle attività core, dall’altro integrando operatività in settori ad alto valore aggiunto con un importante livello di resilienza e ricorrenza degli utili, come quelli rappresentati dal private banking e dal wealth management. La specializzazione e l’eccellenza di Banca Finint e di Banca Consulia, abbinate alla possibilità di creare sinergie grazie all’integrazione dell’offerta, ci consentono inoltre di accrescere la nostra attrattività sul mercato nei confronti di consulenti finanziari e private banker che guardano alla combinazione tra le due come a un modello che rende concreta la possibilità di seguire l’imprenditore sia lato patrimonio, sia lato famiglia, sia lato impresa».

Oltre alla propria rete formata da 156 consulenti finanziari dislocati su 47 uffici territoriali, Banca Consulia porterà in dote anche il network di Unica SIM, società di intermediazione finanziaria con una divisione dedicata alla consulenza finanziaria, composto da 37 consulenti e 11 sedi.

L’acquisizione di Banca Consulia darà vita a un Gruppo con oltre 450 dipendenti, 6,5 miliardi di euro di masse in gestione, 62 uffici territoriali e 193 consulenti finanziari.

L’operazione prevede che ai soci Consulia vengano attribuite sia azioni sia una componente cash, con il conseguente ingresso nella compagine sociale del Gruppo Banca Finint di interessenze di minoranza degli attuali soci Banca Consulia per un massimo dell’11,5%.

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