Cattolica non "scompare" con l'operazione Generali

Lo ha detto il vicedirettore generale Marconcini incontrando Cgil, Cisl e Uil. Con i sindacati nuovo contronto entro metà luglio

PADOVA - Cattolica non 'scomparè nell'operazione con Generali e anche le tutele occupazionali saranno massime.

Il 1 luglio sindacati e azienda, si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil, si incontrano «per iniziare a lavorare concretamente sul tema delle tutele occupazionali» e di nuovo entro fine luglio per fare il punto sulla partnership.

La compagnia vuole «restare un importante player nel mercato assicurativo in grado di generare valore a vantaggio di entrambe le realtà societarie coinvolte».

Lo ha detto il vice direttore generale Samuele Marconcini incontrando i sindacati subito dopo l'annuncio dell'accordo che porterà Generali ad essere il primo azionista.

Marconcini ha sottolineato «l'importanza di aver concluso in tempi molto stretti un'alleanza industriale e commerciale con un partner della solidità e della caratura di Generali, anche in considerazione del particolare momento e delle conseguenze economiche legate alla pandemia».

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