CentroMarca, bene il bilancio nel 2023 l’utile a 29 milioni

Chiude con un utile di 28,9 milioni, contro i 19,4 del precedente esercizio, il bilancio 2023 di Centromarca Banca, istituto di credito cooperativo di Treviso del gruppo Iccrea. Il documento, che sarà sottoposto oggi al voto dell’assemblea, rileva una raccolta di 2,8 miliardi (172 milioni in più), di cui 1,7 riferibili alla componente diretta.
Sul fronte degli impieghi, il dato tocca i 161 milioni di cui 107 riconosciuti alle aziende. Relativamente agli indici patrimoniali, il Total capital ratio è salito al 25,70% rispetto al 22,50% del 2022. Per quanto riguarda infine la base sociale, Cetromarca Banca ha registrato lo scorso anno l’ingresso di quasi duemila nuovi soci.
«Dato l’interesse crescente da parte della clientela e del mercato verso la sostenibilità, diventa fondamentale per le imprese valutare il proprio posizionamento Esg e, contemporaneamente, effettuare gli investimenti necessari per integrare questi fattori nei propri processi produttivi» fa sapere il direttore generale di CentroMarca Banca, Claudio Alessandrini «questo è essenziale per le aziende che desiderano intraprendere un percorso evolutivo funzionale. Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti. Dall’analisi dei nostri dati finanziari e dell’impatto del nostro operato, emerge il ruolo cruciale che svolgiamo nel sostenere le famiglie e le imprese della nostra comunità».
Punto fondamentale resta il sostegno al territorio. «Riveste un’importanza particolare, poiché sottolinea il nostro ruolo fondamentale di promotore del benessere sociale», aggiunge Cenedese, «investire nella vita delle persone e nelle idee comunitarie rappresenta per noi una responsabilità prioritaria, specialmente in virtù del nostro ruolo di Credito Cooperativo. In questo contesto, è infatti per noi fondamentale garantire che l’utile venga reinvestito in iniziative a vantaggio della nostra comunità. Questa è la nostra missione, il nostro dovere. E l’aumento, anche nell’ultimo anno, dei contributi conferma la lungimiranza e la preziosa eredità di valori che dal 1892 ci permette di portare a termine i nostri impegni, agendo nell’interesse esclusivo del nostro territorio».
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