Clessidra Factoring: con 3 milioni di utile netto supera già l’intero 2023
Clessidra Factoring, che ha sede a Padova, ha approvato i dati dei primi nove mesi del 2024, chiusi con un turnover di 646,5 milioni di euro, in aumento del 39% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
Clessidra Factoring, che ha sede a Padova, ha approvato i dati dei primi nove mesi del 2024, chiusi con un turnover di 646,5 milioni di euro, in aumento del 39% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La società, che proprio in questi giorni festeggia il quarto anno di attività, ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023, in crescita del 52% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il monte crediti di 215 milioni di euro (+26%) e un impiego di 190,9 milioni di euro, in crescita del 30%. Il margine di intermediazione è stato pari a 12,4 milioni di euro, superiore del 46% rispetto all’anno precedente. Nei nove mesi le rettifiche di valore nette su crediti sono state pari a 698 mila euro, mentre i costi operativi sono stati di 7 milioni di euro, +41% rispetto allo stesso periodo del 2023, in linea con le previsioni.
A fronte di queste dinamiche economiche, l’utile prima delle imposte ha raggiunto quota 4,7 milioni di euro. A fronte di tali dati al 30 settembre 2024 il Roe annualizzato si è attestato al 18,4%. «Elevata», dice una nota, la qualità del portafoglio crediti, il total capital ratio pari all’11,9%. Tutti i principali indicatori, sottolinea la società sono «superiori agli obiettivi del piano industriale». I clienti operativi sono 249 mentre il numero di debitori con monte crediti in gestione al 30 settembre è pari a 1.597.
«In questi quattro anni di attività la società ha conseguito dei risultanti straordinari, grazie ad un team coeso e di primario livello» commenta Gabriele Piccini, amministratore delegato di Clessidra Factoring.
«In particolare, nel terzo trimestre di questo esercizio, abbiamo gestito un livello di volumi superiore alle attese, generati da un costante incremento delle opportunità commerciali soprattutto sul segmento delle Special Situations. Il nostro focus rimane incentrato sulla redditività delle operazioni ed il rischio di credito, che permangono a livelli d’eccellenza».
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