Comunicazione finanziaria: la società Excellera prima in Europa e quinta nel mondo per Mergermarket

La principale realtà italiana di consulenza nei corporate affairs consolida anche la leadership in Italia

con i primi due posti a Barabino & Partners e Community

La redazione

Excellera Advisory Group, la più grande realtà italiana di consulenza nei corporate affairs, a due anni dalla sua nascita, è già il 1° player in Europa per numero di operazioni seguite nel 2024, con 217 deal complessivamente accreditati e il 5° player nel mondo con 225 deal, per un controvalore complessivo di oltre 112 miliardi di dollari a livello globale.

È quanto emerge dalle classifiche pubblicate da Mergermarket, osservatorio privilegiato di intelligence finanziaria che redige uno dei più autorevoli monitor delle operazioni di M&A a livello mondiale e censisce gli adviser finanziari, legali e di comunicazione.

Il risultato è stato raggiunto grazie al contributo di Barabino & Partners e Community - le prime due società di comunicazione italiane -, parte di Excellera Advisory Group insieme a Cattaneo Zanetto Pomposo & Co., Excellera Intelligence, Public Affairs Advisors e Value Relations, con il supporto di Xenon Private Equity.

Il gruppo consolida, inoltre, la sua leadership in Italia occupando i primissimi posti del podio con Barabino & Partners, in cima alla classifica italiana con 120 operazioni seguite per un controvalore di 26,8 miliardi di dollari, e Community, che conquista il secondo posto con 80 deal e un controvalore complessivo di 20 miliardi di dollari.

Paolo Zanetto, ceo di Excellera Advisory Group e partner di Cattaneo Zanetto Pomposo & Co., ha dichiarato: «Il risultato di oggi è motivo di orgoglio per tutto il gruppo; a pochi anni dalla sua nascita, infatti, Excellera ha dimostrato di poter competere nel panorama internazionale, anche grazie all’expertise di Barabino & Partners e Community nell’ambito della comunicazione finanziaria».

«Le classifiche di Mergermarket fotografano la nostra leadership e il nostro impegno nell’affiancare manager e imprese in momenti così complessi – ha aggiunto il manager – che ci permettono di essere in prima linea in alcune delle più importanti partite finanziarie nazionali e internazionali. Si tratta di un risultato che conferma quanto la strada intrapresa sia quella giusta e che ci farà perseguire verso l’eccellenza nell’ambito dei corporate affairs, insieme a tutte le società del gruppo».

Riproduzione riservata © il Nord Est