Crac Bpvi, l'accusa chiede 10 anni per Gianni Zonin

VICENZA. A Palazzo di Giustizia il sostituto procuratore Luigi Salvadori ha letto le richieste della Procura per il crac della Popolare di Vicenza. Imputati sei ex vertici della banca compreso l'ex presidente della Bpvi Gianni Zonin. Per quest'ultima la richiesta più elevata da parte dell'accusa, 10 anni di reclusione.
Per l'ex vice direttore generale Emanuele Giustini chiesti 8 anni e 6 mesi, per Paolo Marin, un altro vice del dg Samuele Sorato, e per l'ex consigliere di amministrazione Giuseppe Zigliotto, per il dirigente Massimiliano Pellegrini chiesti 8 anni e 2 mesi, infine per Andrea Piazzetta la richiesta della procura secnde invece a 8 anni. Per la Bpvi società in liquidazione coatta amministrativa chiesta una sanzione pecuniaria di 300 mila euro.
Si tornerà in aula a gennaio e sarà la volta delle difese dei sei imputati, cui vengono contestati, lo ricordiamo, il falso in prospetto, ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio. La sentenza di prima grado dovrebbe arrivare in promavera del 2021.
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