Crédit Agricole, balzo dei profitti in Italia (+9.6%)

Nel primo semestre dell’anno Crédit Agricole Italia, guidato dall’ad Giampiero Maioli, ha realizzato un utile netto di 444 milioni, in aumento del 9,6% rispetto al 2023. Il risultato netto aggregato nei primi sei mesi dell’anno è stato invece pari a 818 milioni (+11%sul 2023). Nello stesso periodo l’istituto transalpino in Italia ha visto crescere di 100 mila unità i nuovi clienti (+18% su base annuale).
Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.100 collaboratori e circa 6 milioni di clienti grazie ad un gruppo composito. Il gruppo francese era sbarcato in Italia nel 2007 a seguito dell’acquisizione di alcuni istituti, tra cui FriulAdria, che a Nordest ha portato in dote circa 200 filiali. Tra gennaio e giugno i ricavi di Crédit Agricole Italia registrano un incremento del 2,7% anno su anno, superando 1,5 miliardi. Una crescita sostenuta dalla performance delle commissioni (+5,2%) e da una riduzione dei costi operativi (-1,1%). I prodotti di Wealth Management superano i 7 miliardi, con un balzo del 76% rispetto al primo semestre 2023, mentre i finanziamenti alle imprese sono in aumento del 38%. Per le erogazioni di mutui residenziali l’incremento è invece del 22%. Nonostante un contesto di mercato in contrazione, Crédit Agricole Italia segnala una crescita degli impieghi netti (+1,4% su base annua) con la raccolta diretta e il risparmio gestito, che riportano un incremento rispettivamente dell’1,4% e del 2,6% nei confronti del dicembre 2023. Migliora, inoltre, la qualità del credito con l’incidenza dei crediti deteriorati lordi che scende al 3% dal 3,3% di dicembre 2023. Parallelamente il livello di copertura raggiunge il 52,2% rispetto al 50,8% di dicembre. Infine, sul fronte della solidità patrimoniale, l’istituto presenta un Cet1 ratio del 13,3%. Erogazioni mutui residenziali in crescita del +22% rispetto ad un anno fa, con importante accelerazione nella digitalizzazione del processo di sottoscrizione, volta alla semplificazione dell'operatività per clienti e dipendenti. L'incidenza dei crediti deteriorati lordi si riduce al 3%, con il livello di copertura che aumenta al 52,2%.
Tra le iniziative intraprese a Nordest dall’istituto transalpino c’è “Le Village by CA Triveneto”, inaugurato nel 2022 a Padova e partecipato da Crédit Agricole Italia, Parco Scientifico e Tecnologico Galileo, Assindustria Veneto Centro e Unismart. Ospita 18 aziende partner e 46 startup. I suoi assi strategici si basano su 6 degli obiettivi di sostenibilità e sviluppo dell’Agenda 2030. Il gruppo Credit Agricole chiude il primo semestre con l'utile netto a 4,4 miliardi, in crescita del 6,3% del pari periodo dello scorso anno. I ricavi sono stati pari a 19 miliardi, in aumento del 3% rispetto al primo semestre 2023. Nel secondo trimestre dell'anno in corso l'utile netto del gruppo ammonta a 2 miliardi, con un calo del 18% rispetto al secondo trimestre 2023. «Ottimi risultati trimestrali e semestrali, che confermano il target 2024 di utile netto per azione raggiungendo con un anno di anticipo le ambizioni del 2025», sottolinea il ceo del gruppo bancario Philippe Brassac.
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