Crédit Agricole FriulAdria, chiude la migliore semestrale di sempre
Impieghi a 7,8 miliardi e utile di periodo a 40 milioni, +10% si sommano alla crescita delle erogazioni a imprese e privati.
PORDENONE. Con impieghi in crescita a 7,8 miliardi e un utile che sfiora i 40 milioni di euro, +10% rispetto allo stesso perdiodo del ’21, Crédit Agricole FriulAdria chiude al 30 giugno la migliore semestrale di sempre.
«In un periodo complicato dalle tensioni geopolitiche a livello internazionale e dai colpi di coda della pandemia a livello nazionale - ricorda in premessa la presidente Chiara Mio - la banca. anche nel primo semestre di quest’anno, ha rappresentato un punto di riferimento solido e credibile per il tessuto economico e sociale del Nord Est. Con il nostro lavoro al fianco di famiglie e imprese vogliamo continuare ad essere un volano di fiducia per questo territorio, allo stesso modo in cui lo siamo come Gruppo per il Paese».
«Dopo un avvio d’anno all’insegna della ripresa post pandemica è arrivato il brusco risveglio di un conflitto alle porte dell’Europa che ha frenato la crescita economica - aggiunge Carlo Piana, direttore generale di FriulAdria -. Aver ottenuto una performance così brillante in un simile contesto di incertezza rende ancora più apprezzabile il lavoro delle nostre persone che hanno saputo assistere la clientela e rispondere ai bisogni con l’attenzione ai temi dell’innovazione, della transizione energetica e della sostenibilità che oggi ci caratterizza sul mercato.
Oltre all’utile di periodo, anche i ricavi sono risultati in recupero dopo la crisi pandemica del 2020 e complessivamente stabili rispetto al 2021, e si sono attestati a 151 milioni. Crescono le commissioni (+1%), mentre prosegue il trend virtuoso dei costi operativi ordinari (al netto dei contributi ai fondi di risoluzione), che scendono a 85 milioni e concorrono ad abbassare ulteriormente l’indicatore del cost income al 56,2%. Sul fronte delle masse, gli impieghi sono in incremento verso dicembre del +3,2%, a 7.8 miliardi di euro. Nel semestre FriulAdria ha erogato 630 milioni di nuovo credito a privati ed aziende (375 milioni in Veneto e 255 in Friuli Venezia Giulia), +20% anno su anno. Circa 2 mila i nuovi mutui (727 in Fvg e 1.233 in Veneto) per complessivi 244 milioni. Alle aziende sono stati erogati circa 386 milioni (+55%), di cui 168 milioni in Fvg e 218 milioni in Veneto. La raccolta totale (diretta e indiretta) si attesta a 17,3 miliardi di euro, con una performance crescente del comparto gestito che, al netto dell’effetto mercato, si incrementa sul fine anno del +1.5%. Nei primi sei mesi dell’anno sono oltre 11 mila i nuovi clienti acquisiti dalla banca, più di un terzo attraverso i canali online.
Crédit Agricole inaugurerà ufficialmente il 29 settembre la sede del Village by CA Triveneto in via Masini a Padova (oltre 1.800 metri quadrati e 120 postazioni di lavoro), già operativo da 8 mesi, che è il primo acceleratore dell’ecosistema internazionale creato da Crédit Agricole ad avere una focalizzazione esclusiva sulla sostenibilità e precisamente su sei dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: salute e benessere; acqua pulita e igiene; energia pulita e accessibile; industria, innovazione e infrastrutture; città e comunità sostenibili; consumo e produzione responsabili.
Infine anche nel primo semestre ’21 FriulAdria ha sostenuto iniziative ispirate sostenibilità, dell’innovazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale, tra cui il Progetto Lei dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che promuove la leadership femminile e l’occupabilità delle donne; la realizzazione del nuovo emporio solidale della Fondazione OTB finalizzato ad aiutare le persone economicamente e psicologicamente più fragili, ecc.
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