Crédit Agricole, in Italia utili per 989 milioni di euro. «Non escludiamo nuove acquisizioni»
La Banque Verte archivia il ‘21 con ricavi in crescita. La controllata FriulAdria aumenta raccolta e impieghi e continua a investire su Le Village by CA Triveneto
PORDENONE. Il Gruppo Crédit Agricole ha ottenuto un utile netto reported nel 2021 di 9,1 miliardi di euro (+94,1%) e ricavi pari a 36,8 miliardi di euro (+9,6% ).
In Italia il risultato netto aggregato è stato pari a 989 milioni di euro (+34%) al netto delle poste straordinarie per l'acquisto del Credito Valtellinese, di cui 750 milioni di pertinenza del Gruppo Crédit Agricole.
L'utile netto del solo Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia ha raggiunto 607 milioni mentre il risultato al netto degli elementi straordinari e non ricorrenti derivanti anche dall'acquisizione di Creval si attesta a 346 milioni (+68%).
Nella Penisola, il suo secondo maggiore mercato domestico, l'istituto francese è presente oltre che col Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia (di cui fa parte Crédit Agricole FriulAdria) con le società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).
Il gruppo transalpino a livello globale prevede un 2022 più volatile del 2021 per i crescenti rischi geopolitici e per la progressiva stretta delle politiche monetarie, ha osservato il cfo, Jerome Grivet, in una intervista a Bloomberg Tv nella quale ha inoltre detto che Crédit Agricole continua a guardare a possibili opportunità di M&A in Italia.
Ai risultati del Gruppo bancario in Italia, guidato da Gianpiero Maioli, contribuisce FriulAdria che – in attesa del Cda di marzo che approverà i conti 2021 in via definitiva – fa sapere di aver registrato un forte incremento (oltre il 40%) dei collocamenti di risparmio gestito che testimonia una ripresa di fiducia da parte delle famiglie.
In crescita anche gli impieghi e la raccolra, le quote di mercato sui mutui e sull’agroalimentare, la penetrazione digitale e il numero di nuovi clienti acquisiti.
Tra le iniziative più distintive avviate da Crédit Agricole FriulAdria nel 2021 figura Le Village by Crédit Agricole Triveneto, l’acceleratore di startup innovative agganciato all’ecosistema internazionale di Crédit Agricole e focalizzato su sei obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Mentre procedono i lavori per la realizzazione della sede definitiva negli spazi di via Masini a Padova, la cui inaugurazione è prevista per l’estate, Le Village by CA Triveneto ha già raccolto le adesioni di 13 partner (imprese corporate interessate ad innovare grazie alla collaborazione con le start-up e agli altri partner/abilitatori del Village), una trentina di abilitatori (realtà pubbliche e private interessate a sviluppare sinergie con il Village), 25 mentor (figure specialistiche che accompagnano la crescita) e una ventina di startup che hanno superato la prima selezione.
Il progetto vede la partecipazione di importanti stakeholder del territorio, come la Camera di Commercio di Padova e Fondazione CariPaRo attraverso il Parco Scientifico e Tecnologico Galileo Visionary District, Assindustria Venetocentro e UniSMART – Fondazione Università degli Studi di Padova.
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