Crédit Agricole Italia, nel primo trimestre utile +58%
Risultato netto aggregato di 230 milioni di cui 83 dall’attività bancaria. Bene FriulAdria

PORDENONE. Il gruppo Crédit Agricole in Italia ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un risultato netto aggregato di 230 milioni (83 dall’attività bancaria), in incremento del 58% anno su anno.
Del risultato 173 milioni sono di pertinenza del gruppo, che ha continuato a registrare un’attività commerciale «dinamica, con una crescita del totale dei finanziamenti all’economia che sale a 78,2 miliardi di euro (+1,6% rispetto al primo trimestre 2020) e una raccolta totale che arriva a 276,5 miliardi di euro (+14,1% a/a)».
Sul fronte dell’attività bancaria i ricavi sono saliti del 9,4% grazie alla spinta delle commissioni.

Bene CA FriulAdria che vede crescere, nel periodo, mutui, finanziamenti e risparmio gestito.
Dopo l’opa su Creval, Credit Agricole “è fiduciosa» di integrare nei prossimi mesi la banca di cui detiene già oltre il 91% del capitale”.
Il Gruppo applica il suo modello di sviluppo, incentrato fondamentalmente sulla crescita organica, “completato da molteplici cooperazioni sulle nostre linee di business e da possibili operazioni esterne mirate”, sottolinea in una nota il direttore generale, Philippe Brassac, che evidenzia che “il gruppo si impegna a sostenere la ripresa”.
Riproduzione riservata © il Nord Est