Dal colosso Ali Group con 17 controllate a Nordest un’Opa da 2,7 miliardi per il concorrente Usa Welbilt
L’obiettivo è creare il primo player mondiale nel settore delle apparecchiature per la ristorazione

TREVISO. È un colosso da 2,2 miliardi di euro di fatturato, con una presenza a Nordest fortissima e radicata, fatta di ben 17 aziende incorporate negli anni e oltre un migliaio di dipendenti. Ora Ali Group, tra i leader mondiali nel mercato delle apparecchiature per la ristorazione, punta a diventare il primo player globale in assoluto, e per farlo ha lanciato un’Opa da 3,3 miliardi di dollari, oltre 2,7 miliardi di euro, sul principale concorrente, l’americana Welbilt, sede in Florida, che produce macchine per ghiaccio, forni professionali e purificatori d’aria.
Il mese scorso Welbilt aveva intavolato una trattativa per la fusione con Middle-By, altra azienda statunitense, in un’offerta di scambio azionario carta contro carta: MiddleBy, come hanno raccontato il Wall Street Journal e Repubblica, aveva offerto per la rivale 2,9 miliardi di dollari ma in azioni, mentre adesso il colosso italiano avrebbe aggiunto un premio significativo, garantendo un pagamento in contanti. Offerta pesante, con una valutazione di 23 dollari per azione contro i 20,69 proposti dal concambio Middle-By.
Ali è un colosso internazionale a gestione familiare, quartier generale a Cernusco sul Naviglio, Milano, che ha chiuso il 2019 con un fatturato di 2,2 miliardi di euro. La società, che è alla seconda generazione, è stata fondata nel 1963 da Luciano Berti, ed è guidata dal figlio Filippo. A fine 2020 il gruppo aveva oltre 10 mila dipendenti.
La presenza a Nordest, come detto, è fortissima: tra le controllate ci sono Alphatec di Vittorio Veneto (forni), Baron di Belluno (apparecchiature professionali), BGI di Santa Lucia di Piave (macchine per gelati), Dihr di Castelfranco Veneto (lavaggio stoviglie), Esmach di Vicenza (impastatrici), Friulinox di Chions (celle frigorifere), Hober di Vittorio Veneto (abbattitori di temperatura).
Una vera galassia partita dalle lavastoviglie e diventata globale: ora, insieme a WelBilt si propone di diventare ancora più grande realizzando maggiori sinergie di ricavi e di costi. Toccherà all’assemblea dei soci WelBilt scegliere tra le due offerte sul tavolo.
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