È nata Banca 360 Fvg. Firmato l’atto costitutivo

Compiuto l’ultimo atto del percorso di integrazione fra BancaTer e FriulOvest. Il nuovo istituto del credito cooperativo sarà operativo dal primo luglio
Riccardo De Toma

È la più grande banca di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia, la quarta a livello nazionale del gruppo Cassa Centrale Banca per masse gestite, 5,8 miliardi, e la seconda per volume di impieghi, oltre 2 miliardi. Da ieri è lecito usare il presente, perché l’atto costitutivo di Banca 360 credito cooperativo Fvg è stato ufficialmente firmato. Giunge così al termine, per diventare operativo dal 1° luglio, il processo di fusione tra BancaTer e FriulOvest banca, annunciato nello scorso autunno e promosso un mese fa dalle rispettive assemblee. A siglare l’atto i presidenti Luca Occhialini (BancaTer) e Lino Mian (FriulOvest), accompagnati dai direttori generali Sandro Paravano e Giuseppe Sartori.

Forte di quasi 100mila clienti (50mila i correntisti), 20mila soci e 59 filiali, Banca 360 può contare su una rete di 59 filiali e copre tutto il territorio della regione, pur essendo maggiormente concentrata nel territorio del Medio Friuli (BancaTer nacque nel 2018 dalla fusione delle Bcc di Manzano e Basiliano) e della Pedemontana pordenonese (FriulOvest vanta infatti oltre 130 anni di storia, cominciata con la nascita delle Casse rurali di Meduno e San Giorgio). Quattrocento i dipendenti, che non subiranno esuberi legati alla fusione, dal momento che l’unico centro che conta sportelli di entrambe le banche è Codroipo.

«Questa operazione – le parole di Occhialini – ci consente di avere più solidità come banca, ma senza perdere la nostra natura di cooperativa. Uno più uno, in questo caso, fa tre, perché saremo ancora più vicini alle imprese, alle famiglie e al territorio».

Sulla stessa linea Mian: «Puntiamo a fare le stesse cose che facevamo prima, ma con possibilità maggiori di prima». Il riferimento resta quello della piccola e media impresa e delle famiglie: «La stretta creditizia? Il problema c’è ed è nazionale, ma noi abbiamo sempre operato in maniera anticiclica, senza mai far mancare il nostro sostegno alla imprese e l’attenzione al rapporto con le persone che caratterizza il credito cooperativo», ha detto ancora Occhialini. Quanto all’offerta di prodotti ai risparmiatori, colpiti dall’inflazione, il direttore generale FriulOvest Sartori sottolinea che «la garanzia è data dalla nostra solidità, dalla trasparenza e dalla capacità di offrire prodotti adatti al profilo di rischio di ogni risparmiatore».

La partenza ufficiale, quindi, è fissata al 1° luglio, quando si riunirà il primo cda. Tredici i componenti, 7 espressi da BancaTer, 6 da FriulOvest: Renato Tedeschi, Fabio Zuliani, Sergio Covre, Ebe Marson, Ugo Maiero, Alessandra Tulisso, Germano Zorzettig, Alberto Grassetti, Ester Maria Pilosio, Luca Occhialini, Silvano Zamò, Sonia Faion e Lino Mian. Nel primo mandato, in base agli accordi, la presidenza spetterà al versante udinese, quindi a Occhialini.

Riproduzione riservata © il Nord Est