Edizione fa utili per 768 milioni, maxi svalutazione per Benetton Group: Spa in perdita

Edizione chiude un 2023 in crescita, con un risultato netto di gruppo positivo per 768 milioni di euro. Mentre sull’ultima riga della capogruppo, Edizione Spa, pesa la svalutazione superiore a mezzo miliardo di euro operata su Benetton Group che porta così ad un rosso di 341,6 milioni euro contro i più 177,6 milioni di euro dell’esercizio precedente. Prevista la distribuzione di 100 milioni di dividendi.
Questi in estrema sintesi i dati relativi alla cassaforte di casa Benetton, che celano tuttavia il percorso di profonda trasformazione operata dalla seconda generazione dell’impero nato dai maglioni colorati, sotto la guida di Alessandro Benetton e di Enrico Laghi, rispettivamente presidente e ad della holding di Ponzano Veneto.
Il 2023 ha visto la società consolidare e rafforzare ulteriormente la sua posizione nei settori strategici, diversificando il business e ampliando la presenza internazionale. «Il 2023 - scrive il presidente Alessandro Benetton nella lettera agli stakeholder - è stato un anno di forte progettualità» impostato, aggiunge, «nel segno della discontinuità e di uno sguardo al futuro ricco di nuovi investimenti, di innovazioni e di nuove traiettorie di crescita e sviluppo internazionale».
Tra le principali iniziative strategiche, Edizione ha dato vita a Mundys e Avolta, incrementato la propria quota in Cellnex e investito in aziende di packaging come IMA e ProMach Inc. Inoltre, attraverso la piattaforma di reti autostradali Abertis, la holding ha effettuato nuove acquisizioni in Paesi come Porto Rico e Spagna, mantenendo un focus costante sull'innovazione tecnologica e la sostenibilità. Mundys, ad esempio, ha ridotto le emissioni dirette di oltre un quarto negli ultimi tre anni, con l'obiettivo di dimezzarle entro il 2030 e azzerarle entro il 2040.
Dal punto di vista finanziario, Edizione ha registrato una crescita significativa nel 2023. Il Net Asset Value ha raggiunto 11,7 miliardi di euro, rispetto agli 11,4 miliardi di euro dell'anno precedente. I ricavi consolidati sono cresciuti del 13%, attestandosi a 9,5 miliardi di euro, mentre l'Ebit (reddito operativo) è aumentato del 48%, raggiungendo 2,1 miliardi di euro. Il risultato netto gestionale della capogruppo è stato di 216,4 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto al 2022.
Tuttavia, il bilancio ha subito, come detto, un impatto significativo a causa della svalutazione straordinaria della partecipazione di Benetton Group per 560 milioni di euro, portando il risultato d'esercizio in rosso.
Nonostante ciò, Edizione ha continuato a sostenere Benetton Group, assegnando al nuovo amministratore delegato Claudio Sforza il compito di risanare la società con un piano di riorganizzazione e rilancio, supportato da un investimento di 260 milioni di euro.
Benetton Group, scrive Alessandro nella lettera agli azionisti, «la società che ha il nostro nome e dalla quale è partita la nostra avventura di imprenditori, va profondamente ripensata». E poi aggiunge: «Preso atto del fallimento del piano che era stato impostato dal management, siamo al lavoro per studiarne uno nuovo che permetta il rilancio».
Il 2023 ha visto anche la realizzazione di operazioni straordinarie come il rebranding di Atlantia in Mundys e la fusione tra Autogrill e Dufry, culminata nella nascita di Avolta. Edizione ha inoltre aumentato la propria partecipazione in Cellnex, diventandone il principale azionista con una quota del 9,9%. Nel settore del packaging, la holding ha investito in IMA e ProMach Inc., entrambe leader nel loro settore.
La strategia di Edizione si è focalizzata anche sulla riorganizzazione del patrimonio immobiliare, approvata nell'assemblea del 26 maggio 2023, per concentrare le attività del gruppo nei settori core e consentire ai soci di perseguire strategie imprenditoriali autonome. La partecipazione in Benetton Group, nonostante le perdite, rimane un punto di attenzione con l'obiettivo di rilanciare il marchio, si legge ancora nel documento.
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