FriulAdria, 15 mila nuovi clienti acquisiti in estate

La banca molto radicata in provincia di Pordenone e Udine. La raccolta diretta è pari a 7,1 miliardi e registra un incremento del 6% rispetto alla fine dell’anno precedente

PORDENONE. Il risultato netto aggregato del Crédit Agricole in Italia nei primi nove mesi del 2020 è pari a 551 milioni di euro. Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con 14 mila collaboratori e più di 4,5 milioni di clienti grazie un Gruppo composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (Cacib), Servizi finanziari specializzati (Agos, Fca Bank), leasing e factoring (Crédit Agricole leasing e Crédit Agricole eurofactor), Asset management e Asset services (Amundi, Caceis), assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole assicurazioni, Crédit Agricole creditor insurance) e Wealth management (Ca Indosuez Wealth Italy e Ca Indosuez Fiduciaria).

Per quanto riguarda il Nordest del Paese, al 30 settembre gli impieghi di Crédit Agricole FriulAdria (banca molto radicata in provincia di Pordenone e Udine) si attestano a 7,4 miliardi, in crescita del 4% verso dicembre 2019. La raccolta diretta è pari a 7,1 miliardi e registra un incremento del 6% rispetto alla fine dell’anno precedente. In ulteriore calo, rispetto al 31 dicembre 2019, l’incidenza dei crediti deteriorati sugli impieghi, sia lordi (5,5%) che netti (2,2%).

«La crescita degli impieghi e dei depositi durante la crisi sanitaria sono fenomeni collegati – ha dichiarato il direttore generale di Ca FriulAdria, Carlo Piana – . Abbiamo registrato il forte sviluppo delle erogazioni a medio-lungo termine anche per effetto del Decreto liquidità: al 30 settembre è stato erogato mezzo miliardo di euro alle aziende locali, volumi più che doppi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per consentire un rendimento ai nostri clienti e mobilizzare questi depositi al servizio dell’economia abbiamo lanciato insieme ad Amundi una campagna sugli investimenti sostenibili».

«Nel terzo trimestre abbiamo rilevato una ripresa dei mutui casa e una decisa crescita del numero dei clienti acquisiti, oltre 15 mila nel periodo luglio-settembre: è un segnale importante che conferma l’utilità del nostro servizio e il gradimento della clientela, verso la quale continuiamo a promuovere la digitalizzazione con iniziative come la una nuova app appena lanciata».

«Per i nostri collaboratori – che ringrazio pubblicamente – sono state rafforzate le iniziative di formazione e la promozione dello smartworking: oggi sono oltre 800 i colleghi che utilizzano questa modalità. Dall’inizio di quest’anno abbiamo anche assunto una ventina di giovani.

Tutte le persone di Crédit Agricole FriulAdria sono mobilitate per garantire ai nostri clienti il sostegno necessario e la consulenza che cercano in questo periodo complicato. Nei mesi che verranno continueremo a essere accessibili e proattivi, faremo la nostra parte per superare insieme questa seconda ondata di contagio che sta toccando l’Italia con effetti pesanti». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © il Nord Est