Garanzie Fidi: Veneto e Friuli varano il Consorzio da 26 mila soci
Il nuovo maxi ente diventerà operativo dal mese di marzo. Potrà contare su un patrimonio pari a 61 milioni di euro
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Sarà operativo da marzo Fidimpresa FriulVeneto, il consorzio di garanzia collettiva dei fidi nato dalla fusione tra Confidi Friuli e Fidi Impresa &Turismo Veneto. Dopo il via libera all’accordo di fusione deliberato dalle rispettive assemblee, il percorso – avviato più di un anno fa – si è concluso nei giorni scorsi con la firma davanti al notaio dei due presidenti Cristian Vida (Confidi Friuli) e Massimo Zanon (Fidi Impresa & Turismo Veneto).
Nasce così il secondo Confidi del Nordest e l’ottavo a livello nazionale per patrimonio e soci, che ammontano rispettivamente a 61 milioni oltre 26 mila imprese aderenti. Le garanzie in essere, pari a 256 milioni, ne fanno il settimo Confidi a livello nazionale. Di questi, 123 milioni sono stati deliberati nel 2024 e corrispondono a oltre 204 milioni di finanziamenti bancari.
Il nuovo Confidi avrà sede legale a Tavagnacco, in quella che è stata negli ultimi anni la casa di Confidi Friuli, e potrà contare su poco meno di 60 dipendenti, traguardo, quello delle 60 unità di personale, che il nuovo consorzio di ponte l’obiettivo di centrare nell’arco di un triennio avendo in programma non già razionalizzazioni, come spesso accade in occasione di operazioni di fusione, bensì di assumere qualche nuovo dipendente.
Fidimpresa FriulVeneto riunirà il suo primo consiglio di amministrazione, composto da 13 soci, il 4 marzo. A presiederlo sarà Zanon (che è anche presidente della Camera di commercio Venezia Rovigo e di Confcommercio Venezia), con Vida vice.
Gli altri membri sono Manrico Pedrina, Alessandro Rizzante, Paolo Chiarello, Federico Barbierato, Luca Dal Poz, Giorgio Sina, Giovanni Da Pozzo, Anna Mareschi Danieli, Fabio Pillon, Lucia Cristina Piu, Maria Lucia Pilutti. Del collegio sindacale fanno parte la presidente Maura Gervasutti, i sindaci effettivi Alberto Cimolai e Stefano Montrone e i sindaci supplenti Luciano Bovinelli e Marianna Turello.
La direzione è affidata a Mauro Rocchesso, mentre Stefano Bravo sarà il vicedirettore generale.
«Con il contributo di tutti gli attori della fusione, si chiude l’esperienza di Confidi Friuli e se ne apre un’altra, attraverso la creazione di uno strumento che, grazie a una superiore dimensione, sarà ancora più in grado di sostenere il tessuto imprenditoriale del territorio nordestino – dichiara Vida –. Il ringraziamento va alla Regione Fvg e all’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, sempre vicini al sistema Confidi e anche in questo caso dalla nostra parte davanti a una volontà coraggiosa e di ampia prospettiva».
«Ci abbiamo lavorato con impegno, convinti che si trattasse di un’iniziativa strategica che guarda al futuro delle imprese del territorio. Un territorio che comprende due regioni di intensa attività economica, per un totale di oltre 500 mila imprese attive», aggiunge Da Pozzo, presidente del Comitato esecutivo di Fidimpresa FriulVeneto.
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