Gpi, aumento di capitale da 140 milioni per la leadership nella telemedicina

Il Gruppo trentino, che in Friuli Venezia Giulia controlla Insiel Mercato, ha approvato il nuovo piano strategico e avviato l’operazione di aumento di capitale in tre tranches. 70 milioni sono stati sottoscritti da Cdp Equity, 35 dalla holding della famiglia Manzana e altri 35 milioni sono riservati a investitori individuati e coordinati da Banca Finint

TRENTO. Un piano strategico che prevede una crescita della presenza sul mercato nazionale e internazionale attraverso investimenti in innovazione di prodotto e nell’intelligenza artificiale,con l’obiettivo di acquisire la leadership nel settore della telemedicina. E’ quello appena approvato da Gpi, società con sede a Trento, quotata sull’Euronext Milan di Borsa Italiana, già leader nei sistemi informativi e servizi per la sanità e il sociale.

A supporto di questi obiettivi, Gpi ha deciso di avviare un’operazione di aumento di capitale da 140 milioni di euro suddiviso in tre tranche: una sottoscritta da CDP Equity (70 milioni di euro), la seconda sottoscritta dalla holding della famiglia Manzana e, infine, una quota di 35 milioni di euro sarà sottoscritta e integralmente versata da investitori aventi la qualifica di “clienti professionali”, individuati e coordinati da Banca Finint, nell’ambito di un processo di selezione e aggregazione degli investitori istituzionali.

Banca Finint si è assunta anche un impegno irrevocabile di sottoscrizione in garanzia di una porzione di aumento di capitale per un importo massimo di 12 milioni di euro che, unitamente agli analoghi impegni irrevocabili assunti da Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A. e da SEAC Fin S.p.A. per un importo massimo di 11,5 milioni di euro per ciascuno di essi, assicura in ogni caso l’integrale sottoscrizione di tutta la tranche.

Nell’ambito dell’operazione di collocamento, Banca Finint provvederà dunque a proporre l’investimento ad altri investitori istituzionali e professionali, con particolare riferimento al territorio del Trentino Alto Adige e del Nordest facendo di questo deal un’operazione di sistema territoriale a beneficio della crescita di una delle sue eccellenze.

La sottoscrizione sarà pienamente operativa e disponibile a partire dalla prossima settimana e interesserà investitori istituzionali e professionali, molti dei quali hanno già manifestato interesse a prendere parte a questa importante operazione di sistema. Banca Finint ha assunto infatti anche l’incarico di collocatore dell’aumento di capitale per la terza tranche e l’operazione è seguita da un team diretto dall’Amministratore Delegato Fabio Innocenzi e composto dai senior banker Stefano Manara e Marco Santi che già operano da tempo a servizio e al fianco delle imprese del Trentino Alto Adige e del Nordest.

L’healthcare e l’informatica applicata alla sanità sono uno dei settori con i più ampi margini di crescita e rappresentano un elemento cruciale per supportare la medicina territoriale e generale contribuendo a traghettarla nel futuro. GPI è uno dei campioni nazionale - individuato da Cassa Depositi e Prestiti - per lo sviluppo della telemedicina su tutto il territorio nazionale attraverso l’implementazione e il potenziamento di tutti i servizi informatici legati alla sanità.

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